ABBIAMO DECISO DI APRIRE QUESTO SPAZIO PER POTER DISCUTERE DEI PROBLEMI E DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TECNICI TELECOM CHE OPERANO IN OPEN ACCESS, QUESTO VUOLE ESSERE UN LUOGO DI DISCUSSIONE E CONDIVISIONE DELLA NOSTRA ATTIVITA'.
"Avere un problema e cercare di risolverlo da soli è avarizia, accorgersi che il mio problema è anche di altri e cercare di risolverlo insieme, questo è politica" DON MILANI
12 settembre, 2006
UN PO' DI STORIA, PER NON DIMENTICARE
TELECOM: I MILLE RIBALTONI DELL'EX COLOSSO PUBBLICO
(ANSA) - ROMA, 11 set - Telecom Italia cambia ancora volto.
Negli ultimi dieci anni i terremoti all'interno del gruppo sono
stati continui, dalla privatizzazione dell'autunno 1997 alla
scalata di Olivetti, fino all'era Tronchetti e all'accorciamento
della catena di controllo che ha fatto sparire lo storico
marchio piemontese, al matrimonio fisso-mobile, durato circa un
anno e mezzo, prima del dietro-front di questa sera.
Ecco una cronistoria degli ultimi 10 anni di Telecom Italia.
- 20 OTTOBRE 1997 - Si apre l'offerta pubblica di vendita di
Telecom. Il prezzo per gli investitori privati è di 10.908 lire
per azione. Il collocamento, chiuso il 24 ottobre, frutta alle
casse dello Stato 26.000 miliardi di lire.
- 19 NOVEMBRE 1998 - Dopo un rapido susseguirsi di presidenti e
ad ai vertici arriva Franco Bernabé.
- 20 FEBBRAIO 1999 - la Olivetti e la Tecnost di Roberto
Colaninno, già nel settore delle telecomunicazioni con Omnitel
e Infostrada (queste ultime due cedute in seguito alla tedesca
Mannesmann), lanciano una offerta pubblica d'acquisto e scambio
riuscendo ad ottenere, dopo un braccio di ferro con Bernabé, il
controllo della società, con una quota del 52%.
- 28 GIUGNO 1999 - Roberto Colaninno è il nuovo presidente e
amministratore delegato di Telecom Italia.
- 28 LUGLIO 2001 - Pirelli ed Edizione Holding, attraverso
Olimpia, rilevano il 100% della partecipazione della finanziaria
lussemburghese Bell in Olivetti, pari a circa il 23% della
società che controlla Telecom Italia: finisce così l'era
Colaninno. Il giorno dopo sul ponte di comando vengono chiamati
Enrico Bondi e Carlo Buora.
- 28 SETTEMBRE 2001 - In Olimpia, come annunciato dallo stesso
Tronchetti all'indomani dell'acquisto, entrano anche Unicredit e
Banca Intesa.
- 14 FEBBRAIO 2002 - Tronchetti detta le sue parole d'ordine:
"fare di Telecom l' azienda leader tra le società di tlc in
Europa" e ridurre la catena di controllo del gruppo
Olivetti-Telecom.
- 30 AGOSTO 2002 - Bondi lascia Telecom per la Premafin.
- 5 SETTEMBRE 2002 - Riccardo Ruggiero entra in cda al posto di
Bondi e viene nominato amministratore delegato per la telefonia
fissa.
- 9 DICEMBRE 2002 - Lo Stato, dopo 70 anni, esce dai telefoni.
Il Tesoro annuncia di aver ceduto la quota residua ancora
detenuta in Telecom Italia, pari al 3,5% delle azioni
ordinarie e allo 0,7% di quelle risparmio.
- 19 DICEMBRE 2002 - Emilio Gnutti, socio di Colaninno ai tempi
della scalata a Olivetti, ritorna nel colosso telefonico. Hopa
entra in Olimpia con una quota del 16%.
- 12 MARZO 2003 - Tronchetti squarcia il velo sui piani di
accorciamento della catena di controllo. Si profila la fusione
di Telecom Italia nella controllante Olivetti e la nascita di
una nuova società che si chiamerà Telecom Italia: sparirà
così il marchio storico Olivetti.
- 11 GIUGNO 2003 - Telecom cede la sua quota del 61,5% di Seat
Pagine Gialle.
- 4 AGOSTO 2003 - Si chiude la fusione di Telecom Italia
in Olivetti. In Borsa cominciano le negoziazioni delle azioni di
Telecom Italia, la società nata dalla fusione.
- 3 GENNAIO 2005 - Telecom Italia lancia un'opa da 14,5 miliardi
di euro sulla controllata Tim. L'offerta si chiude il 21 gennaio
con l'ulteriore accorciamento della catena di controllo voluto
da Tronchetti. L'obiettivo della fusione è quello di contenere
con i profitti di Tim il debito della capogruppo.
- 10 AGOSTO 2005 - Telecom cede la controllata Tim Perù. E' una
delle numerose dismissioni estere concluse dalla società per
ridurre l'indebitamento.
- 4 GENNAIO 2006 - Per motivi di salute Emilio Gnutti lascia
Olimpia ed esce definitivamente dal gruppo. Il finanziere
bresciano è travolto dallo scandalo Antonveneta. Ora bisognerà
decidere il destino dei rapporti tra Hopa, orfana di Gnutti, e
Olimpia, di cui la finanziaria detiene il 16%.
- 6 FEBBRAIO 2006 - I soci di Olimpia inviano una disdetta dei
patti che li legano a Hopa. La società sarà liquidata in
denaro.
- 27-28 MARZO 2006 - Banca Intesa prima e Unicredito poi escono
dai patti di Olimpia.
- 7 SETTEMBRE 2006 - A largo dell'isola di Zante, sul megayacht
del magnate australiano Rupert Murduch, Tronchetti Provera
incontra il patron di Sky. Sul tavolo il possibile accordo sui
contenuti.
- 11 SETTEMBRE 2006 - A un anno e mezzo dalla fusione,
Tronchetti annuncia in cda lo scorporo e la societarizzazione di
Tim. Ancora una volta, l'obiettivo dell'operazione è quello di
ridurre il debito di Telecom Italia salito nel primo semestre
2006 a 41,3 miliardi.(ANSA).
PURTROPPO LA DATA DEGLI ULTIMI EVENTI E' IN COINCIDENZA CON LA RICORRENZA DI UN ALTRO GRANDE FATTO AVVENUTO 5 ANNI ORSONO
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