28 aprile, 2009

COMUNICATO DA LIVORNO

La Generosità e l’Arroganza
Il Sindacato non ha mai potuto contrattare le Canvass, e la Cgil certamente non le accetterebbe così come sono.
Si è aperta in Italia una gara di solidarietà a cui stanno partecipando i lavoratori a favore delle popolazione colpite dal terremoto, la prima, di altissimo valore etico e sociale, è partita con il Donare sangue. Gesto che Significa donare un po’ di se stessi alla vita di chi sta soffrendo. Questo tipo di solidarietà è diventato indispensabile nei servizi di primo soccorso, particolarmente in chirurgia d’urgenza…
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue, per una qualche emergenza, quindi la
disponibilità di sangue, garantita da una rete di Volontari, è patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità.
Le Donazioni periodiche dei volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli... Rappresentano una certezza per la salute di chi riceve e di chi dona.

Tutto questo a Telecom non interessa infatti solo in presenza di accordi sindacali si disciplinano i criteri per consentire ai lavoratori, che prestino nell'ambito del Comune di abituale dimora la loro opera volontaria e gratuita in favore di organizzazioni di volontariato, già riconosciute idonee dalla normativa in materia, di usufruire di particolari forme di flessibilità degli orari di lavoro e turnazioni, compatibilmente con l'organizzazione dell'amministrazione di appartenenza e senza costi aggiuntivi per i lavoratori.

Le Canvass invece non sono contrattate e l’azienda penalizza di fatto anche i lavoratori che espletano attività di volontariato, infatti per essere esclusi da questo premio bastano 8 giorni di assenza nel periodo monitorato che può essere anche di otto mesi: si assommano le assenze per permessi sindacali - inutili perdite di tempo! - le assenze x studio, le gravissime assenze per malattie e/o infortunio! Permessi matrimoniali ed incredibile ma vero quelle per le “donazioni Sangue “.
La società civile dovrebbe conoscere l’etica della Telecom .


Con gli stessi criteri si tagliano gli stipendi dei manager Telecom ?
Abbiamo grossi dubbi!
Nel buon nome della Trasparenza ricordiamo che i Manager di Telecom vantano in Italia gli stipendi più alti, infatti nella speciale classifica dell’Unità vediamo “Enrico Parazzini ha ricevuto 7,173 milioni di euro lordi l'anno scorso, per sette mesi di lavoro. ha ricevuto 620mila euro di bonus e un importo di 6,553 milioni che «comprende i compensi erogati a titolo di retribuzione lorda da lavoro dipendente, di indennità di trasferta, di transazione generale novativa, di incentivo all'esodo e di indennità ferie non godute». Nel maxiassegno c'è la buonuscita per l'ex Cfo.

Un altro ex, Massimo Castelli, direttore generale fino al 6 marzo, ha ricevuto 4,492 milioni lordi. Per lo più (4,41 milioni) «compensi erogati a titolo di retribuzione lorda da lavoro dipendente, di indennità di trasferta, di transazione generale novativa e incentivo all'esodo».
L'Amministratore Delegato, Franco Bernabè ha ricevuto 1,778 milioni, di cui 1,644 milioni di «emolumenti per la carica» e 134mila di «altri compensi ad equilibrio oneri». Al presidente, Gabriele Galateri di Genola, 1,637 milioni. Nessuno dei due ha il bonus. Oltre allo stipendio, entrambi hanno «benefici non monetari» 173mila euro Bernabè, 130mila Galateri) che consistono nel «valore convenzionale auto, valore alloggio, polizze assicurative, previdenza complementare, laddove presenti».
Il Direttore Generale, Stefano Pileri ha ricevuto 1,095 milioni lordi, di cui 460mila di bonus. Il Direttore Generale, Luca Luciani, da poco presidente di Tim Brasil, il manager della gaffe in cui invitava i dipendenti a fare «come Napoleone a Waterloo», dove pensava Napoleone avesse vinto, ha guadagnato 976mila euro lordi, 132mila in più del 2007.
Tralasciamo le storie di Tronchetti Provera e Colaninno altrimenti dovremmo dedicargli troppe pagine.
I manager che incassano milioni di euro…Quanto un impiegato guadagnerebbe in secoli
Populismo? Demagogia?
bisogno di una diffusa Cultura diversa che abbia un senso del limite !??
O, semplicemente, bisogno di Giustizia e di equità sociale !!

22 aprile, 2009

VOTA SLC CGIL by SLC Lazio

06 aprile, 2009

05 aprile, 2009

ANCORA CAMILLERI

A suggellare la vittoria della Cgil la bava alla bocca di quelli del governo

Camilleri, e diciamoglielo a Brunetta: tiè! Ci sente Brunetta? La linea è disturbata? Come? Ah, non le piace il presepe... Eccoli i fannulloni e le impiegate che fanno shopping… L’Italia che rema contro. L’Italia cattocomunista, i “signorno” agli ordini di Guglielmo Epifani. Brunetta, si tenga su. Son tanti, eh?… Povero Berlusconi. Poveri Sacconi, Quagliariello, Bricolo, Maroni, Cota, La Russa, Bocchino, Lupi, Gasparri, Bonaiuti, Dell’Utri, Bondi. E povero Capezzone. L’Italia si è rispecchiata in tv. E ha capito quanto è forte.

Sentendo le reazioni alla manifestazione Cgil di alcuni personaggi da Lei citati, caro Lodato, cascano le braccia. Dimostrano nel migliore dei casi, una totale, sferica, incapacità di capire la situazione italiana. Nel peggiore, un atteggiamento volgare e sprezzante vero milioni di lavoratori e pensionati. Le dico con tutta sincerità che ho provato sgomento di fronte alla dichiarazione di Gasparri che ha definito una «carnevalata» la manifestazione e di Brunetta che l’ha definita una «piacevole scampagnata». Quest’ultimo, in particolare, non deve avere solo la linea telefonica disturbata ma anche qualche altra cosa di più personale. Poi ci sono quelli che hanno voluto vedere nella partecipazione di Dario Franceschini, e di molti esponenti Pd, una deriva a sinistra e di ciò si sono scandalizzati. Proprio loro che stanno mandando il Paese, non in deriva, verso lo sfascio, ma governandovi dritto il timone. Sa che penso? Che la riuscita di una manifestazione sia da misurarsi più che sul numero dei presenti dalla rabbiosità degli insulti degli avversari. Stavolta hanno avuto la bava alla bocca e questo è buon segno. Una domanda: quanti saranno stati gli iscritti Cisl e Uil che hanno rimpianto di non essere stati accanto ai loro compagni al Circo Massimo.

03 aprile, 2009

CAMILLERI SULLA MANIFESTAZIONE CGIL

Se non ora, quando? Domani tutti al Circo Massimo

Camilleri, domani, in centinaia di migliaia andranno al Circo Massimo, su invito di Guglielmo Epifani e della Cgil. Saranno un milione o di più? Lo capiranno solo i fortunati presenti. I Tg faranno riprese raso terra, non superando il ginocchio dei manifestanti. Vedute aeree e dirette tv, per questo governo, sono un lusso. La Questura, con il bilancino d’ordinanza, ridurrà le cifre di tre quarti. Seguiranno Sacconi, Brunetta, Quagliarello: ecco i «fannulloni». Consiglio agli italiani? Andate al Circo Massimo a 4 a 4, se volete che almeno uno di voi sia registrato dal pallottoliere di Palazzo Chigi.

Non ho alcun dubbio che questa volta questure e Tg opereranno non la solita diminuzione del numero dei partecipanti, ma passeranno direttamente alla decimazione. Bisognerà dimostrare, a tutti i costi, che solo pochi pazzi possono dichiararsi scontenti di tutto quello che il governo Berlusconi sta facendo contro la crisi. Tremonti, infastidito, replica dicendo: «Abbiamo già dato». Ma chi ricorda più le elemosine prenatalizie e di pochi spiccioli? E mentre i soldi per le banche si trovano, non si trovano per i disoccupati che crescono esponenzialmente, per gli ammortizzatori sociali, per intervenire sulle famiglie in povertà. Il nostro paese rischia una catastrofe, e lorsignori fan finta di niente e insultano chi non accetta il loro demenziale ottimismo. Per il comico Brunetta i manifestanti, naturalmente, non saranno che mascalzoni venuti a Roma per una gitarella. E Sacconi è troppo occupato a pensare a come farli morire cattolicamente, piuttosto che a come farli sopravvivere. Ci sono i benpensanti che dicono che una manifestazione così ora non è opportuna. E se non ora, quando? Mi associo con tutto il cuore al suo invito, caro Lodato: domani tutti al circo Massimo.