11 settembre, 2006

PROCLAMAZIONE SCIOPERO DI GRUPPO E SOSPENSIONE RAPPORTI INDUSTRIALI CON GRUPPO TELECOM ITALIA

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SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione

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Roma, 11 Settembre 2006



COMUNICATO

Le ultime annunciate decisioni del gruppo Telecom sulla riorganizzazione delle attività di rete fissa, mobile e media del Gruppo, sono fortemente contrastate dalle Segreterie Nazionali di SLC FISTel UILCOM perché determinerebbero uno stravolgimento della più importante impresa del Paese con pericolose ricadute di carattere occupazionale sia in ambito aziendale che di settore.
La possibile vendita di TIM rappresenterebbe una scelta indifendibile, in quanto, la Società di Telefonia mobile, è rimasta l’unica azienda ad avere un controllo nazionale e si è sempre distinta per la capacità di generare cassa e per l’elevato contenuto professionale dei lavoratori, che ne hanno fatto un leader nazionale e internazionale. Le Segreterie Nazionali ritengono che alla base di tale decisione esiste principalmente una motivazione di carattere finanziario che tende al ripianamento del debito contratto con l’OPA del 2000 ed il successivo ingresso del Gruppo Pirelli nel 2001. La possibile vendita di TIM giungerebbe al termine di alcune operazioni finanziarie che hanno caratterizzato le scelte strategiche del Gruppo Telecom negli ultimi anni (vendita di Telespazio, Seat, TILS, dismissioni internazionali in Europa e Sudamerica ….) che hanno impoverito il Gruppo e non risolto il problema finanziario che potrebbe essere affrontato con strumenti diversi sia di carattere industriale che finanziario. Il quadro di riferimento risulta aggravato dall’annunciato scorporo della Rete che risulterebbe penalizzata per la mancanza delle risorse necessarie ad ammodernare la infrastruttura di TLC indispensabile per tutto il Paese. Con tali premesse risulta difficile comprendere la nuova strategia del Gruppo centrata sullo sviluppo dei media venendo meno l’intreccio tra contenuti e infrastruttura e rinunciando nel contempo a tutta la filiera del mobile e dei servizi a valore aggiunto che altri operatori stanno perseguendo con successo.
Il cambio di strategia sarebbe troppo repentino per essere credibile e soprattutto motivabile con logiche industriali. Si rinuncerebbe improvvisamente alla strategia di integrazione fisso mobile che gli stessi vertici aziendali hanno presentato come un modello unico e competitivo nel panorama internazionale. Le Segreterie Nazionali paventano anche un rischio per la tenuta occupazionale fino ad oggi comunque garantita dal sistema delle relazioni industriali. Da quanto descritto le Segreterie Nazionali ritengono che esista abbastanza materiale per richiedere un intervento del Governo, già formalmente sollecitato. Inoltre Le Segreterie nazionali, pur ritenendo importante realizzare un immediato incontro come già richiesto e previsto per Mercoledì 13.9.06, hanno comunque deciso al termine della giornata ed in presenza della formalizzazione delle decisioni del C.d.A., una giornata di sciopero e di mobilitazione da effettuare entro fine mese, a conclusione dei percorsi tecnici previsti dalla legge di regolamentazione.

Le Segreterie Nazionali

SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL


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SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione

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Roma, 11 Settembre 2006




COMUNICATO


Su sollecitazione di alcuni territori e in merito alle annunciate voci di riorganizzazione che il C.d.A. di Telecom potrebbe decidere nelle prossime ore, le Segreterie Nazionali consigliano alle strutture territoriali di sospendere gli incontri con l’azienda su tematiche organizzative discusse nei mesi scorsi in ambito nazionale e che prevedono un esame territoriale.
Vi informeremo tempestivamente sugli sviluppi che si determineranno anche in merito all’incontro con il vertice di Telecom che si svolgerà il giorno 13 p.v..

Le Segreterie Nazionali

SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL

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