07 settembre, 2006

INCONTRI IN ALTO MARE


Telecom-News Co, a breve nuovi incontri su contenuti
giovedì, 7 settembre 2006 8.28
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REUTERS ITALIA

MILANO (Reuters) - Incontro ancora interlocutorio, come nelle previsioni della vigilia, tra Marco Tronchetti Provera e Rupert Murdoch sulla fornitura di contenuti di News Corp per Telecom Italia.

Secondo una fonte vicina alla vicenda, "l'incontro è stato interlocutorio, è facile prevedere che ce ne saranno altri".

Telecom Italia fornisce tv via Internet su banda larga in Italia, Francia e Germania. In questi due ultimi Paesi è in trattativa per l'acquisto della rete di Aol. Ha quindi bisogno di arricchire la sua offerta.

All'incontro di oggi, che si è tenuto sulla barca di Murdoch in Grecia, hanno partecipato, oltre a Tronchetti Provera, gli AD di Telecom, Carlo Buora e Riccardo Ruggiero.

Nel mese di luglio di quest'anno Tronchetti Provera ha annunciato che erano in corso trattative con News Corp per la fornitura di contenuti.

Successivamente al probabile accordo sui contenuti, le parti potrebbero valutare un ingresso di News Corp in Olimpia, holding che detiene la partecipazione di controllo di Telecom Italia, ha detto una fonte nei giorni scorsi.

News Corp potrebbe diventare partner di Tronchetti Provera in Olimpia acquistando azioni Telecom o conferendo una parte di Sky Italia in cambio di azioni della società telefonica.

In questi giorni sono circolate sul mercato diverse ipotesi di riorganizzazione del gruppo Pirelli-Telecom Italia, frutto delle proposte arrivate al gruppo da parte di diverse banche di investimento.

L'obiettivo è quello di ridurre il debito del gruppo telefonico - a fine giugno la posizione finanziaria netta era negativa per 41,3 miliardi - e alleggerire la posizione di Pirelli, che a ottobre dovrà sborsare 1,1 miliardi circa per l'uscita di Unicredito e Banca Intesa da Olimpia, arrivando così a detenere l'80% della holding.

Secondo il mercato, quella più interessante, che è probabilmente alternativa all'ingresso di nuovi partner in Olimpia, sarebbe la cessione della rete fissa.

Un analista valuta la rete, attribuendole le entrate del canone, intorno ai 25 miliardi in termini di enterprise value.

Considerata la strategicità per il Paese, ribadita da esponenti del governo nei giorni scorsi, ad acquistare la rete dovrebbe essere un operatore pubblico, che potrebbe decidere di cedere una quota non di controllo a fondi di private equity o sul mercato tramite un'Ipo.

In questo modo Telecom Italia potrebbe ridurre in modo deciso il debito e distribuire maggiori dividendi. I flussi di cassa verso Olimpia, alleggerirebbero la posizione di Pirelli.

Più difficile la cessione di Tim, che significherebbe un drastico cambiamento di strategia per un gruppo che lo scorso anno ha varato la fusione tra l'operatore di linea fissa e mobile in nome della convergenza dei servizi.

Un analista valuta Tim intorno a 31 miliardi, in termini di enterprise value.

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