21 settembre, 2006

CONSIDERAZIONI SULLE INTERCETTAZIONI


DAL BLOG DI GIORDANI


Poter disporre delle informazioni giuste, da sempre, è la chiave del successo di qualsiasi attività. Le informazioni precedono sempre le decisioni quindi le probabilità di successo, nell’intraprendere qualsiasi azione, aumenteranno in rapporto alla quantità di informazioni che si hanno a disposizione.

Il concetto è semplice e ci spiega la drammaticità nello scoprire che avere il controllo delle telecomunicazioni, oggi più che mai dove la rapidità nel decidere significa tutto, significa avere in mano il potere. Se un informazione giusta và in mano della persona sbagliata (si pensi ad un azienda concorrente) io perdo soldi e chiudo i battenti quindi rimango sorpreso nel leggere nella lista degli spiati nomi come Benetton, Della Valle, De Benedetti ed altri personaggi che rappresentano l’imprenditoria italiana ai livelli più alti.

Ma anche i dipendenti di Telecom pare venissero spiati dai loro colleghi dei piani alti per capire se davvero fossero “degni” di lavorare in questa allegra società di debiti e intrallazzi che sta andando verso l’inevitabile dissolvimento pressata da una concorrenza che non dà tregua e dalle lamentele degli utenti che denunciano una qualità del servizio sempre più scadente.

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