(Teleborsa) - Roma, 25 set - I vertici della società, nel ribadire altresì che allo stato non è prevista alcuna modifica del perimetro di attività di Telecom Italia e che, pertanto, non è stato conferito alcun mandato ad advisor finanziari, o in genere a consulenti, per la cessione di asset, hanno rappresentato che la situazione economico-finanziaria del Gruppo non presenta scostamenti rispetto a quanto comunicato al mercato, fornendo così ampia assicurazione alla Commissione sullo stato di salute economico-finanziario del Gruppo Telecom Italia. In particolare, è stata evidenziata la piena sostenibilità dell'indebitamento del Gruppo, alla luce della generazione di cassa delle attività caratteristiche.
Il processo di riorganizzazione, è stato ancora sottolineato, sarà verificato costantemente con l'Autorità di settore (Agcom), secondo un percorso che si andrà svolgendo in continuo contatto, e in uno spirito di piena collaborazione, tra l'Autorità stessa e la società. I vertici della società hanno assicurato l'impegno a fornire la più ampia informazione alla Consob e al mercato di ogni sviluppo rilevante del processo di riorganizzazione.
25/09/2006 - 18:51
CI DICONO GLI ASSET NON LI CEDIAMO, MA IL PROCESSO DI RIORGANIZZAZIONE (COSI' COME ILLUSTRATO DAL'EX PRESIDENTE NDR)ANDRA AVANTI E VERIFICATO DALL'AUTORITY DI SETTORE.
ALMENO CI DICANO LE LORO INTENZIONI SU QUANTO PERSONALE CONFLUIRA' NELLE NUOVE DIVISIONI, QUANTO DEBITO DEL GRUPPO VERRA' RIVERSATO VS LE NUOVE STRUTTURE, E CI COMUNICHINO SE IL PIANO INDUSTRIALE IN ATTO E' RITENUTO SEMPRE VALIDO OPPURE ALLA SCADENZA DI QUESTO, LORO NON CI PRESENTERANNO UN NUOVO PIANO DI ESUBERI SULLE DIVISIONI COSTITUENDE.
N.B: DA RICORDARE SEMPRE CHE UN EVENTUALE NUOVO RICORSO ALLA MOBILITA' NON SAREBBE PIU' FINALIZZATO AL PENSIONAMENTO E LA LEGGE STABILISCE CHE L'APPLICAZIONE AVVIENE PARTENDO DAI LAVORATORI PIU' GIOVANI...................
Nessun commento:
Posta un commento