I due consiglieri di Telefonica che si siederanno al board di Telecom Italia potranno esercitare - si legge in una comunicazione inviata dalla compagnia iberica alla CNMV (la Consob spagnola) - "diritto di prelazione nella vendita di azioni e diritto di veto su alcune decisioni di modifica azionariale, di politica dei dividendi e disinvestimenti". (AGI)
QUINDI TELEFONICA POTRA' DARE IL "GRADIMENTO A NUOVI SOCI" DA CAPIRE SE C'E' RECIPROCITA' CON GLI ALTRI SOCI. DI SEGUITO UN INTERESSANTE CALCOLO DI QUINTARELLI SULL'AUMENTO DI CAPITALE DI "TELCO" NELL'IPOTESI CHE I SOCI NON LO SOTTOSCRIVANO
La partecipazione di Telefonica e' valutata 2314 milioni per il 42,3% di Telco.
La capitalizzazione di Telco e' 2314/0,423=5.470
Ci sara' un aumento di capitale di 900 per cui la capitalizzazione di Telco sara' 6370.
Se fosse sottoscritto tutto da Telefonica, ovvero se gli azionisti italiani decidessero di non seguire pro-quota, andrebbe a 2314+900=3214 3214/6370= 50,45% ovvero il controllo.
Excelente trabajo, Señores; control de Telecom Italia (30.000 millones) con solamente 3214 Millones.
ABBIAMO DECISO DI APRIRE QUESTO SPAZIO PER POTER DISCUTERE DEI PROBLEMI E DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TECNICI TELECOM CHE OPERANO IN OPEN ACCESS, QUESTO VUOLE ESSERE UN LUOGO DI DISCUSSIONE E CONDIVISIONE DELLA NOSTRA ATTIVITA'.
"Avere un problema e cercare di risolverlo da soli è avarizia, accorgersi che il mio problema è anche di altri e cercare di risolverlo insieme, questo è politica" DON MILANI
30 aprile, 2007
Telecom I.: Telefonica, diritto veto
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