06 aprile, 2007

DAL NAZIONALE

SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione
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Roma, 6 aprile 2007


COMUNICATO

TELECOM: IL FUTURO DEL PAESE NON E’ IN VENDITA




Le Segreterie nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL proclamano lo stato di agitazione in tutto il gruppo Telecom e annunciano per i primi giorni dopo la pausa pasquale un’Assemblea Nazionale dei quadri e dei delegati.

Per noi Telecom è un impresa “paese”, strategica per l’oggi e per il domani dell’Italia e non può essere ceduta ad operatori stranieri.

Prioritario è garantire l’unitarietà dell’azienda contro ogni possibile spezzatino.

Occorre difendere l’occupazione e le professionalità di più di 80 mila lavoratrici e lavoratori, garantendo ulteriore crescita e sviluppo a tutte le attività del gruppo Telecom.

La rete è un “asset” strategico per i cittadini, le imprese, l’intero sistema nazionale, elemento fondamentale per ulteriori sviluppi dell’intero settore dell’Information Communication Technology .

E’ necessario un piano industriale che garantisca la competitività dell’azienda e la crescita di un sistema più avanzato di telecomunicazioni fatto di maggiore innovazione e di nuove tecnologie.

Tutti sono chiamati a fare la propria parte e ad assumersi le proprie responsabilità: governo, istituzioni, azienda.

Per questo chiamiamo alla mobilitazione le lavoratrici ed i lavoratori di Telecom per assicurare un futuro al nostro paese.




LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

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