02 aprile, 2007

FACCIAMO IL PUNTO DEI COMMENTI DELLA “POLITICA”

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Silvio Sircana :"Non ci sarà alcuna presa di posizione ufficiale sulla vicenda da parte del presidente del Consiglio"

Fausto Bertinotti : "sulle grandi scelte che riguardano il Paese, governo e Parlamento dovrebbero essere messi nella condizione di poter esprimere una linea di indirizzo se ciò non avviene,si è di fronte ad una lesione della sovranità nazionale”

Pierluigi Bersani: "l'esecutivo avrà la massima attenzione sulle proposte che prefigurino un piano industriale credibile e gli assetti industriali futuri di queste nostre grandi aziende''

Olivero Di liberto: "Il governo deve intervenire per scoraggiare la vendita di Telecom a gruppi stranieri"

Antonio Di Pietro: "Le decisioni del Cda sarebbero sacre se esso rappresentasse la maggioranza degli azionisti. Olimpia, che detiene il 17-18% di Telecom, elegge membri nel Cda per oltre due terzi. Dire che la voce del Cda è sacra dice tutto e dice niente".

Luigi Nicolais:"E' una cosa su cui meditare con calma una grande impresa di telecomunicazioni dovrebbe avere un controllo nazionale"

Vincenzo Visco: "la golden share, in questo caso, "non è applicabile"

Piero Fassino: "E' una situazione molto delicata, che va guardata con preoccupazione, ma il governo ha tutti gli strumenti e l'attenzione necessaria"

Gennaro Migliore: "Non solo penso che si debba fare molta attenzione, ma penso che si debba impedire"

Paolo Cento: "Sono convinto della necessità che il governo svolga una funzione di costante e permanente monitoraggio di quanto sta accadendo, pur nell'approccio del libero mercato"

Daniele Capezzone: "Sono anch'io preoccupato, ma non per le trattative avviate da Olimpia, bensì per la deriva dirigista e interventista della politica e del governo: giù le mani dal mercato, e lasciamo che le sue forze possano agire e interagire senza interferenze politiche"

Maurizio Gasparri: "E' patetico lo sconcerto di alcuni esponenti del governo di fronte alle vicende della Telecom. Oggi che c'è un'offerta straniera, e c'è solo un modo per far sì che la proprietà di Telecom resti italiana: che qualcuno in Italia faccia un'offerta migliore"

Gianfranco Fini: "Non mi spaventa l'ipotesi che Telecom venga acquistata da capitali stranieri. E' il mercato. La cosa che colpisce è che il governo è del tutto incapace di prendere atto di una situazione che per certi aspetti lo stesso governo ha contribuito a determinare"

Silvio Berlusconi: "E' il mercato"

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