22 aprile, 2007

RESISTERE, A CHI?

Come d’incanto è svanita la memoria sugli atti politici del cavaliere. La legge sul conflitto di interesse avanza stancamente in Parlamento. La legge sulle televisioni è fin troppo generosa nei confronti di Mediaset, la Rai è governata dalle larghe intese con un CdA dove il centrodestra è maggioranza e dominano le lobby degli appalti. E sulla legge elettorale Ds e Margherita lanciano continui segnali a Forza Italia affinché si decida per un accordo di stampo maggioritario.


Tutto quello che ha fatto Berlusconi negli ultimi cinque anni sembra scomparso e per la prima volta l’uomo di Arcore arriva da grande ospite al congresso dei Ds. Tutte le analisi, le discussioni, le manifestazioni contro Berlusconi e il berlusconismo sembra svanito nel nulla. Come ai tempi della bicamerale ancora una volta al cavaliere si fanno ponti d’oro. Ultimo è l’invito ad entrare in Telecom come salvatore della patria. Ad un prezzo decisamente alto da pagare per un paese moderno dove i sistemi di informazione e comunicazione sono l’architrave della democrazia.

E proprio vero, senza memoria non c’è futuro.

Nessun commento: