02 marzo, 2007

TELECOM, EPIFANI: MANCA CHIAREZZA

Il segretario nazionale della Cgil Guglielmo Epifani si e' detto preoccupato per 'l'assenza di chiarezza nelle strategie, nelle prospettive' di Telecom Italia; inoltre se la societa' non dovesse trovare un accordo con i competitor e l'Agcom sulla rete infrastrutturale, allora, secondo il leader sindacale, dovrebbe intervenire il governo. 'Sulla questione della rete, dell'ultimo miglio, dell'accesso e dei problemi che sono aperti, in questo momento e' necessario che tra Telecom, le altre aziende che competono nel mercato e l'Autorita' si trovi una soluzione a una questione che in altri paesi e' stata risolta gia' da tempo', ha detto a margine del convegno 'Telecom Italia, quali prospettive?'. Epifani ha auspicato 'che questo avvenga: se no, la politica deve avere un suo punto di vista, perche' la questione riguarda un problema di regolazione del mercato'. Epifani e' poi tornato sul piano che mise a punto Angelo Rovati, il consigliere economico di Romano Prodi, che prevedeva lo scorporo della rete del colosso tlc, rilevato dal governo e che provoco' le dimissioni dello stesso Rovati. 'Il piano non era sbagliato in se'. Non doveva farlo lui, semmai', ha osservato Epifani, ricordando fra l'altro il danno d'immagine internazionale e l'articolo dell'Economist dal titolo Agony of Italy. 'Quella vicenda - ha commentato - rende impossibile a Telecom Italia di seguire quella strada: lo chiediamo alla politica'. Infine, il segretario della Cgil ha parlato delle attuali difficolta' del gruppo: 'Ora il settore e' gia' difficile anche per gli altri operatori internazionali. Vedo Telecom molto ferma, molto chiusa in se stessa: questo e' un rischio'.

02/03/2007 16.51

Telecom I.: Gentiloni, da Cda 8/3 aspettiamo investimenti su reti

MILANO (MF-DJ)--Il Ministro delle Tlc, Paolo Gentiloni, ha detto oggi di guardare con grande attenzione alle scelte future del Cda di Telecom Italia e soprattutto alle decisioni al piano industriale della societa' che sono all'ordine del giorno della riunione del Cda dell'8 marzo.

Il ministro, a margine di un convegno a Milano, non ha voluto entrare nel merito delle sospese trattative tra la spagnola Telefonica e Telecom Italia, ma ha detto di aspettarsi che Telecom investa sulla rete nazionale in linea con le aspettative del Paese.

"Nel Cda dell'8 marzo mi auguro che venga varato un piano di investimenti sulle reti che e' cio' che il paese si aspetta". gza/ds


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March 02, 2007 10:50 ET (15:50 GMT)

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