“Stanno boicottando il mio film”. Lo afferma il regista Giuseppe Ferrara che scrive al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiedendo aiuto per “Guido che sfidò le Brigate rosse”, il film dedicato al sindacalista dell’Italsider di Genova ucciso nel 1979 dalle Br e realizzato col patrocinio dell’associazione per il Centenario della Cgil. Spiega Ferrara: “Ho fatto appello al Presidente perché nessuno vuole distribuire il mio film. Eppure la pellicola è pronta da giugno. La Rai, nonostante abbia preacquistato i diritti tv non mi ha dato nessuna risposta. L’Istituto Luce neanche e pure le distribuzioni indipendenti non hanno dimostrato alcun interesse”. Secondo il regista, insomma, “siamo di fronte ad uno scandalo. Il film è un monumento ad un martire del terrorismo. E uno strumento conoscitivo e persino didattico sui delitti e gli orrori del brigatismo rosso, tanto da essere di una puntuale quanto necessaria attualità”. ‘Guido che sfidò le Brigate rosse’ è stato presentato nei mesi scorsi in anteprima a Genova durante una proiezione ufficiale con istituzioni ed operai. “Un film importante - dice Giuseppe Casadio presidente dell’Associazione per il Centenario della Cgil - per questo noi abbiamo dato il nostro patrocinio. Anche noi, infatti, ci chiediamo perché non riesca ad uscire. Certo, abbiamo apprezzato che la Rai ne abbia acquistato i diritti tv, ma non vorremmo che per questo resti nel cassetto”.
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