L’incontro con la stampa ha però contribuito a chiarire anche alcuni punti esposti durante la presentazione del piano, in particolare quello relativo a quali potranno essere quegli asset “cedibili” individuati dal vice presidente Carlo Buora e che dovrebbero consentire di raccogliere fino a 1 miliardo di euro. E’ stato lo stesso Buora a citarli uno ad uno, stimolato dalla domanda di un giornalista, a partire dalla quota in Mediobanca, giudicata non strategica. Stessa definizione per Oger Telecom, Brasil Telecom (discorso diametralmente opposto per Tim Brasil) e alcuni asset del real estate, compresa la storica sede a due passi da Piazza Affari, un immobile del valore stimato di 80 milioni.
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