12 febbraio, 2007

TELECOM: VENDITA A TELEFONICA

DICHIARAZIONE DI EMILIO MICELI
SEGRETARIO GENERALE SLC - CGIL

“Quando si è azionisti di riferimento di una grande impresa che svolge una funzione pubblica rilevante, come la gestione di reti e servizi di TLC, si deve avere la forza di guardare oltre il proprio immediato interesse.”

I contatti con Telefonica, operatore spagnolo, da parte del gruppo dirigente di Pirelli, dimostrano come il tentativo di salvare la proprietà prevalga di gran lunga sull’interesse del paese nel settore delle TLC.

“Spero che il governo segua attentamente la vicenda – prosegue Miceli - perché sarebbe disastroso farsi “sfilare” Telecom con un gioco di scatole cinesi e senza il ricorso al mercato, come si prospetta, per conferirla agli spagnoli. Quando abbiamo sostenuto che una grande azienda come Telecom non può essere soggetta al recinto fin troppo angusto dei patti di sindacato, ma invece é governata attraverso un azionariato diffuso, avevamo ben presenti i rischi che si correvano.”

Conclude Miceli: “La verità é che dopo lo svuotamento degli asset fondamentali di Telecom, ad opera del suo ex presidente e attuale azionista di riferimento, oggi il disegno e’ quello di portare Telecom fuori dall’orbita del patrimonio nazionale.”

Come dire: alla fine si vende pure il marchio!




Roma, 12 febbraio 2007

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