12 febbraio, 2007

Pirelli offre a Telefonica una partecipazione in Telecom Italia


ARTICOLO DE EL PAIS

L'operatore spagnolo entrerebbe in quello italiano con un 5%, valutato in 2300 milioni
El País – Madrid – 12/2/2007
Telefonica potrebbe tornare in Italia dopo il tentativo andato a vuoto di mettere su un operatore di telefonia mobile. Pirelli è disposta a vendere parte delle sue partecipazioni in Olimpia, la holding che controlla il 18% di Telecom Italia, e si è messa in contatto con I possibili interessati, tra di loro, l'operatore spagnolo, che non ha negato l'offerta ma non ha fatto nessun commento. Ci sono stati contatti ai massimi livelli, ai quali ha partecipato César Alierta, presidente della compagnia spagnola.
Il gruppo dei penumatici Pirelli, controllato dall'imprenditore Marco Tronchetti, già annunciò in dicembre che si stava studiando la vendita di parte dell'80% di Olimpia, la holding che, a sua volta, conserva un 18% di Telecom Italia, il principale gruppo di telecomunicazioni italiano. Olimpia, della quale la famiglia Benetton detiene un 20%, esercita il controllo di gestione di Telecom Italia.
ieri Pirelli comunicò alla Borsa italiana che esistono queste trattative, sebbene sottolinea che la cessione di una partecipazione in Olimpia non comprometterà la maggioranza del controllo attuale dentro l'operatore italiano.
Pirelli aggiunge che non c'è nessun accordo né sulla misura della partecipazione né sul prezzo. Il comunicato dell'impresa italiana si conclude con la dichiarazione della sua intenzione di "mantenere fortemente in mani italiane la maggioranza di Olimpia".
Secondo quello che pubblicò questo fine settimana il quotidiano italiano Il Sole 24 Ore, Pirelli potrebbe vendere il 30% di Olimpia, che equivale a poco più del 5% di Telecom Italia, valutato in circa 2300 milioni di Euro.
Ma lo stesso giornale scrive che il pacchetto in vendita potrà arrivare al 49% (sarebbero 3700 milioni di euro), il massimo che potrebbe cedere in virtù del patto di sindacato sottoscritto nell’ottobre scorso.
PATTO DEGLI AZIONISTI
Olimpia si accordò con Mediobanca e Generali, azionisti di Telecom Italia, per dare stabilità all’azionariato del gruppo di telefonia. Il patto è sul 23,4% del capitale del gruppo di telecomunicazioni, e secondo Il Sole 24 Ore concede ampia libertà di manovra a Pirelli perché ceda fino al 50% di Olimpia.
Telecom Italia (che ha un valore in Borsa di circa 42.000 milioni di euro) potrebbe comunicare oggi alla CONSOB (Commissione Nazionale del Mercato della Borsa italiana) che è in trattative con Telefonica Spagna perché la compagnia presieduta da César Alierta compri una partecipazione in Olimpia.
Secondo il quotidiano economico milanese, Telefonica offre “le migliori sinergie”, tenendo conto la presenza di Telecom Italia in Sudamerica, attraverso TIM Brasil (cellulari) e Brasil Telecom.
Olimpia potrebbe concretizzare la vendita della sua partecipazione prima del CdA del prossimo 8 marzo. L’operazione permetterebbe a Pirelli di ridurre il debito, però la obbligherebbe a riconoscere le minusvalenze accumulate per il suo investimento in Telecom, che, al momento, sono solo teoriche.
Il socio principale di Pirelli, Marco Tronchetti, si vide obbligato a dimettersi da Presidente di Telecom Italia nel settembre scorso dopo il suo confronto con il Governo di centro sinistra presieduto da Romano Prodi, al momento in cui cercò di vendere il reparto telefonia mobile per far fronte al debito contratto da Pirelli per acquisire l’impresa di telecomunicazioni.
Il Primo Ministro Prodi vietò la vendita, dal momento che considera Telecom Italia un’impresa strategica per l’Italia.
Telefonica si impegnò nel maggio scorso davanti agli analisti, che le sue acquisizioni non avrebbero superato i 1500 milioni di dollari (1153 milioni di euro) nei 18 mesi successivi. Però si tratta di una cifra netta, in modo che alla chiusura di alcune vendite (come quella di Endemol o la succursale di O2 Airwave), si possono generare risorse per operare nuovi investimenti. Di fatto, si conta che Telefonica comprerà il 50% di Vivo da Portugal Telecom con grande probabilità.

Traduzione Alexandro Marconcini

PERCHE' TUTTO QUESTO INTERESSAMENTO? leggete sotto

E' risaputo che Telefonica per "vocazione" è rivolta al sud America e TI oltre ad essere proprietaria di TIM BRASIL partecipa anche a Telecom Argentina, e' controllata a maggioranza assoluta da una società chiamata Sofora che era metà riferibile a Telecom Italia e metà riferibile a France Telecom.

France Telecom, ha venduto a "W de Argentina" il suo 48% di Sofora. Dopo il 31/1/2008, per 5 anni, "W de Argentina" potrà comprare da FT il 2% rimanente di Sofora.

Telecom Italia da parte sua ha una opzione di acquisto, delle quote di Sofora di proprietà di "W de Argentina" a parite dal 31/12/2008.

Se "W de Argentina" avrà comprato bene da France Telecom, e se venderà meglio a Telecom Italia, potrebbe aver fatto un ottimo affare.

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