“Occorre evitare che si apra una crociata su costi di terminazione mobile . Spesso scelte affrettate, dal sapore ideologico, rischiano di produrre effetti distorsivi a danno tanto dei consumatori che delle imprese e dei lavoratori delle telecomunicazioni”. Così in una nota dichiara la Segreteria Nazionale di SLC-CGIL, il principale sindacato delle telecomunicazioni.
“Il settore delle telecomunicazioni è il settore che più ha risposto positivamente alle esigenze di risparmio e trasparenza avanzate dai consumatori , a differenza di altri comparti che hanno non poco contribuito a ridurre il potere reale di acquisto di salari e pensioni. Sicuramente molto si può ancora fare, ma le recenti linee guida proposte dalla Commissione Ue sui possibili tagli sulle terminazioni finali nel mobile rischiano di generale comportamenti distorsivi sul mercato, con possibili effetti negativi anche sulla capacità di crescita e di investimento delle imprese di TLC ”.
“In un momento di transizione come quello che il settore delle TLC sta attraversando occorre agire con cautela, facendo ognuno la propria parte e rispettosi dei diversi contesti nazionali e dei diversi mercati , molto differenti tra loro per numero e caratteristiche degli operatori. Ogni situazione di mercato nazionale va gestita tenendo conto delle specificità e questo vale anche e soprattutto per il nostro Paese che vede più operatori, nazionali e regionali, con storie e condizioni assai diverse”.
Roma, 30 giugno 2008
ABBIAMO DECISO DI APRIRE QUESTO SPAZIO PER POTER DISCUTERE DEI PROBLEMI E DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TECNICI TELECOM CHE OPERANO IN OPEN ACCESS, QUESTO VUOLE ESSERE UN LUOGO DI DISCUSSIONE E CONDIVISIONE DELLA NOSTRA ATTIVITA'.
"Avere un problema e cercare di risolverlo da soli è avarizia, accorgersi che il mio problema è anche di altri e cercare di risolverlo insieme, questo è politica" DON MILANI
30 giugno, 2008
TLC: SLC-CGIL “Attenti a crociate Commissione UE su terminazione mobile”
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