09 giugno, 2008

TELECOM: SLC-CGIL “SE C’E’ NUOVO PIANO INDUSTRIALE, BERNABE’ LO DICA”

“A Marzo, durante l’incontro tra sindacati e l’A.D. di Telecom, ci fu annunciato un piano di risparmi e sinergie basato, tra le altre cose, sulla riduzione dei servizi informatici dati in esterno, la valorizzazione delle risorse interne e maggiori economie di scala grazie alla partnership con Telefonica. Il tutto sarebbe avvenuto senza tagli sul personale. Il giudizio dato come sindacato su un piano industriale conservativo fu influenzato anche da quanto dichiarò l’azienda, consapevoli delle difficoltà del gruppo ma anche della volontà di non intervenire sul costo del lavoro”. Così dichiara Alessandro Genovesi, Segretario Nazionale di SLC-CGIL.

“Ora se lo scenario è cambiato e, se vi è un nuovo piano industriale, chiediamo di conoscerlo e di discuterlo alla luce del sole, anche per capire cosa ha spinto in pochi mesi la dirigenza Telecom a mutare strategia. Quello che non è possibile – continua Genovesi – è aprire una discussione su tagli e riorganizzazione senza sapere quale futuro ha in testa la direzione dell’azienda e come intende affrontare i nodi di fondo di un mercato in forte trasformazione”.

“Non siamo più negli anni della privatizzazione e l’occupazione è già stata drasticamente ridotta, con tutto ciò che questo ha comportato anche in termini di abbattimento della qualità della rete e dei servizi. Se la strada scelta è quella di una tattica di “contenimento”, dove a pagare sono solo i lavoratori, ritengo che come sindacato, unitariamente e anche in base a quanto si deciderà domani con le RSU del gruppo, non potremmo che prenderne atto e invitare i lavoratori alla mobilitazione”.



Roma, 9 giugno 2008

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