03 giugno, 2007

TELECOM: SLC-CGIL, OLTRE IL 70% LE ADESIONI ALLO SCIOPERO

(AGI) - Roma, 2 giu. - Le adesioni allo sciopero nazionale indetto ieri dai sindacati di categoria in tutto il gruppo Telecom Italia sono state superiori al 70%. E’ quanto sostiene il segretario nazionale di SLC-CGIL, Alessandro Genovesi. “Registriamo con soddisfazione - sottolinea Genovesi in una nota - le alte percentuali di adesione allo sciopero indetto per tutto il gruppo Telecom Italia da SLC-CGIL, Fistel-CISL e Uilcom-UIL”. Adesioni che, secondo il sindacalista, “sono mediamente tra il 70 e il 75% a livello nazionale, una percentuale che diviene pari all’80% nei settori operativi e nei customer. Per intenderci - aggiunge - la partecipazione allo sciopero e’ di poco inferiore a quella del 3 ottobre 2006, sciopero proclamato subito dopo l’annuncio di Tronchetti Provera sullo scorporo di Tim e della Rete e della loro possibile vendita”. “Dopo questa mobilitazione - continua Genovesi - le nostre ragioni sono ancora piu’ forti: serve un piano industriale con investimenti certi e con una strategia di crescita che valorizzi l’occupazione. Serve anche maggiore attenzione da parte del Governo e soprattutto dell’Agcom, perche’ ricordiamo che al centro della mobilitazione vi era anche la richiesta di un tavolo permanente per le politiche di indirizzo industriale sulle reti di Tlc, nonche’ risorse pubbliche certe adeguate per gli investimenti e la richiesta di immediata convocazione presso l’Agcom delle organizzazioni sindacali”. L’Autorita’ per le Comunicazioni, spiega Genovesi, “sta decidendo del futuro della rete di Telecom senza ascoltare le idee e le proposte di chi vi lavora. Azienda, Governo e Autorita’ non possono piu’ fare finta che il destino dei lavoratori Telecom si possa decidere senza di loro”. “Il prossimo appuntamento - conclude il sindacalista - e’ ora il rinnovo del 2′ livello Telecom, con importanti richieste salariali. Sara’ il primo e immediato banco di prova per il nuovo management e la nuova proprieta’, che, se vogliono scommettere sullo sviluppo di Telecom, devono partire da valorizzare il vero capitale di quest’azienda che sono le lavoratrici ed i lavoratori”. (AGI)
Red

Industriale-oggi

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