27 giugno, 2007

DICHIARAZIONE DI EMILIO MICELI, IN MERITO ALL’INCONTRO ODIERNO CON L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI TELECOM,

Abbiamo segnalato la nostra forte preoccupazione che l’azienda possa rallentare o addirittura fermarsi a causa del permanere di un clima di incertezza attorno alla presa di possesso della cordata guidata dalle banche italiane insieme con Telefonica.

Telecom oggi dimostra di saper stare sul mercato, di essere un’azienda forte e competitiva in Europa ma o viene un impulso forte e chiarezza sulle prospettive industriali oppure il titolo continuerà a rimanere in notevole sofferenza e si rischierà una gestione meramente quotidiana dell’azienda.


Sono di fronte a Telecom temi importanti sul versante regolatorio, cui l’azienda sembra assistere supinamente e su cui ci vorrebbe ben altra capacità di decisione.



Insieme a questo vogliamo capire quali saranno gli indirizzi di fondo nei mercati extra nazionali perché da lì deriva gran parte della redditività dell’azienda.



L’ing. Pistorio, Presidente di Telecom, ha ritenuto di non essere presente all’incontro, quasi che quello col sindacato, nella situazione attuale e nella funzione che ha svolto per evitare che Telecom venisse spacchettata, non fosse un impegno cui un presidente, seppure pro tempore , avrebbe dovuto senza dubbio ottemperare.



In ogni caso l’incontro, per i temi esposti dall’Amministratore Delegato, è stato sicuramente proficuo e positivo.





Roma, 26 giugno 2007

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