IF (Se)
Rudyard Kipling
Lettera al Figlio
Se riesci a mantenere la calma quando tutti attorno a te la stanno perdendo;
Se sai aver fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te tenendo conto però dei loro dubbi;
Se sai aspettare senza stancarti di aspettare o essendo calunniato non rispondere con calunnie o essendo odiato non dare spazio all'odio senza tuttavia sembrare troppo buono ne' parlare troppo da saggio;
Se sai sognare senza fare dei sogni i tuoi padroni;
Se riesci a pensare senza fare di pensieri il tuo fine;
Se sai incontrarti con il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori proprio nello stesso modo;
Se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto, distorta da imbroglioni che ne fanno una trappola per gli ingenui;
Se sai guardare le cose, per le quali hai dato la vita distrutte e sai umiliarti a ricostruirle con i tuoi strumenti ormai logori;
Se sai fare un'unica pila delle tue vittorie e rischiarla in un solo colpo a testa o croce e perdere e ricominciare dall'inizio senza mai lasciarti sfuggire una sola parola su quello che hai perso;
Se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti anche dopo molto tempo che non te li senti più e così resistere quando in te non c'è più nulla tranne la volontà che dice loro: "Resistete!";
Se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà o passeggiare con i re senza perdere il tuo comportamento normale;
Se non possono ferire ne' i nemici ne' gli amici troppo premurosi; Se per te contano tutti gli uomini, ma nessuno troppo;
Se riesci a riempire l'inesorabile minuto dando valore ad ogni istante che passa: tua e' la Terra e tutto ciò che vi e' in essa e - quel che più conta - tu sarai un Uomo, figlio mio !
PRIMO MAGGIO 2007
ABBIAMO DECISO DI APRIRE QUESTO SPAZIO PER POTER DISCUTERE DEI PROBLEMI E DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TECNICI TELECOM CHE OPERANO IN OPEN ACCESS, QUESTO VUOLE ESSERE UN LUOGO DI DISCUSSIONE E CONDIVISIONE DELLA NOSTRA ATTIVITA'.
"Avere un problema e cercare di risolverlo da soli è avarizia, accorgersi che il mio problema è anche di altri e cercare di risolverlo insieme, questo è politica" DON MILANI
01 maggio, 2007
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