17 dicembre, 2011

Tirreno Channel, rispettare i contratti per fare tv

Insediatosi oggi, con l'elezione del presidente e delle altre cariche statutarie che guideranno il sindacato dei giornalisti per i prossimi tre anni, il nuovo direttivo dell'Associazione Stampa Toscana ha deciso quale primo suo atto di denunciare quanto si è consumato nel panorama della televisione toscana con l'avvio delle trasmissioni di Tirreno Channel sul canale 88: un'emittente che rinasce sulle ceneri di Teletirreno, di cui condivide direttore responsabile e appartenenza a un gruppo editoriale che finora si è sottratto a tutte le sue responsabilità, a partire da un corretto confronto con le parti sociali e le istituzioni in relazione al licenziamento dei suoi dipendenti (16) , avvenuto senza rispettare minimamente le procedure di legge.

L'Assostampa stigmatizza il comportamento di un gruppo che, evidentemente, chiede e apre iniziative con grande disinvoltura, senza fare i conti con i passivi e i diritti maturati dai lavoratori nelle precedenti esperienze editoriali.

Il sindacato dei giornalisti intende monitorare con attenzione la produzione giornalistica della nuova emittente e verificherà scrupolosamente se esistono situazioni di esercizio abusivo della professione e di evasioni dei contributi all'istituto di previdenza giornalistico. All'Ordine dei giornalisti chiederà di valutare se sussistano gli estremi per un procedimento disciplinare nei confronti del direttore.

Al Corecom si chiede massima vigilanza perché i sempre più scarsi contributi pubblici siano assegnati solo a imprese che rispettano tutti i requisiti in ordine ai contratti e alle varie normative. Alle istituzioni e al mondo della politica e dell'associazionismo si chiede anche di non finanziare con pubblicità e acquisto di format emittenti che non siano assolutamente trasparenti sotto questo riguarda.

Contro quello che in questi anni è stato un vero e proprio Far West della televisione toscana, l'Assostampa eserciterà pienamente un ruolo di vigilanza e denuncia dando a tutti i lavoratori della televisione, giornalisti, forze politiche e sindacali, cittadini l'appuntamento per il prossimo gennaio a Firenze per un'iniziativa pubblica in cui presenterà un suo Rapporto sulla televisione in Toscana.

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