Con i sindacati "possiamo vederci a gennaio, ma anche prima; per quanto mi riguarda io non ho preclusioni", ma è necessario che "altri" non abbiamo "preclusioni". E' quanto afferma, prima di entrare a Montecitorio, Elsa Fornero, ministro del Welfare, sulla concertazione da avviare con i sindacati sulla riforma del mercato del lavoro.
"La reazione" dei sindacati, aggiunge il ministro riferendosi alla posizione espressa dai sindacati sulla possibilità di una modifica dell'articolo 18, "non la capisco, e mi preoccupa anche molto, non sul piano personale, ma per le sue implicazioni per il Paese".
Ai lavoratori invece preoccupa che: sono state riformate le pensioni (chi scrive 47enne con 29 anni di contributi non andrà mai a riposo), è stata reintrodotta l'ICI/IMU, i salari sono fermi e paragonati ai corrispettivi Francesi o Tedeschi sono una miseria.
Ai lavoratori non preoccupa che: la riforma delle professioni non è stata nemmeno pensata, che le farmacie continuino a fare CARTELLO, che i Tassisti continuino a fare i BALILLA, i POLITICI continuino a farsi corrompere e non debbano contrattare un salario EQUO ed infine che gli evasori continuino a prosperare sulle spalle dei lavoratori dipendenti. ATTENZIONE, quando morirono gli altri animali i MAIALI rimasero soli
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