"La vocazione massimalista della Cgil trova nella Camusso un'interprete fin troppo intransigente". Lo afferma Antonio Leone, vicepresidente della Camera del Pdl, secondo il quale "intervenire sull'articolo 18 in modo che la riforma concili gli interessi degli imprenditori e dei lavoratori, senza essere un ostacolo all'espansione delle imprese e quindi all'occupazione, e' possibile, ma a patto che si eviti di erigere barricate, quanto mai dannose in questo momento. Se la riforma, che fra l'altro riguarderebbe solo i nuovi rapporti di lavoro, riuscisse a rappresentare un volano per lo sviluppo, creando più posti di lavoro insieme a un sistema più moderno di ammortizzatori sociali, sarebbe una strada da percorrere con convinzione. C'è da augurarsi - conclude Leone - che la Cgil recuperi la volontà del confronto, abbandonando i toni forti e rissosi adottati negli ultimi giorni".
MA CHI E' QUESTO LEONE ! FORSE SI E' DIMENTICATO CHE IN QUESTI ULTIMI ANNI CHI HA MANTENUTO COSTANTEMENTE I RAPPORTI TRA POLITICA E LAVORO DIPENDENTE IN UN CONTINUO CLIMA DA RISSA?
FORSE SACCONI E BRUNETTA FACEVANO PARTE DEL PCMLI?
MA CI FACCIA IL PIACERE CONTINUI A RICEVERE IL SUO SONTUOSO STIPENDIO ED RELATIVO INDENNIZZO E TACCIA PER SEMPRE !!
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