15 luglio, 2010

COMUNICATO NAZIONALE DI SLC - UILCOM

Roma, 14 luglio 2010


COMUNICATO SINDACALE


TELECOM RITIRA LE PROCEDURE. FINO AL 30 LUGLIO CONFRONTO TRIANGOLARE SU PIANO INDUSTRIALE.
SLC-CGIL E UILCOM SI AUGURANO CHE PREVALGA MERITO E NON ULTERIORI FORZATURE.


Si è svolto oggi a Roma l’incontro tra le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL e delle Confederazioni CGIL, CISL e UIL, i rappresentanti di Telecom Italia (Dott. Bernabè), il Ministro del Lavoro On. Sacconi e il Vice Ministro per lo Sviluppo Economico On. Romani.

Al termine di un serrato confronto si è ottenuto:

* il ritiro delle procedure di licenziamento;
* l’apertura di un tavolo alla presenza del Governo da qui al 30 luglio per verificare se vi sono spazi per un Piano Industriale di rilancio dell’azienda e, solo dopo la discussione sul piano, affrontare le eventuali ricadute occupazionali. L’azienda ha comunicato che qualora entro il 30 non vi siano elementi di avanzamento, si considera libera di riaprire nuovamente le procedure.

Nel frattempo il Governo convocherà i sindacati al prossimo tavolo sulla sviluppo del settore TLC (NGN, ecc.) da poco insediatosi e farà i necessari approfondimenti per sostenere eventuali ricadute occupazionali in maniera non traumatica.

Come Segreterie Nazionali di SLC-CGIL e UILCOM-UIL riteniamo positivo il fatto che l’azienda abbia ammesso l’errore di aprire unilateralmente le procedure; verificheremo se nel merito l’azienda cambierà le proprie strategie rinunciando a esuberi, esternalizzazioni, ricorso ad ammortizzatori sociali; confermiamo tutti i punti di merito della piattaforma varata unitariamente dall’ultimo Coordinamento Nazionale delle RSU di Telecom Italia (riconversione professionale al posto degli esuberi, ritorno in produzione dei colleghi del 1254, salvaguardia dei perimetri, internalizzazione mirata di attività rete e customer, garanzie per SSC, ecc.; il tutto con garanzie per l’intero arco di piano fino al 2012 e con investimenti per lo sviluppo).

Tutte le iniziative di mobilitazione già programmate (sciopero in Piemonte, Liguria e Toscana), tutte le iniziative di sensibilizzazione e di informazione che a livello territoriale si riterranno opportune, le ulteriori 4 ore demandate a livello territoriale, rimangono confermate.

Anzi, nei prossimi giorni sarà importante dare ancora più visibilità alle nostre iniziative e proposte di merito alternative al disegno dell’azienda. Il confronto continua, nel merito e ci auguriamo senza ulteriori forzature da parte di nessuno.

Il tavolo di confronto che si aprirà nei prossimi giorni sarà infatti triangolare (cioè con la partecipazione anche del Governo ai massimi livelli) e tutti saranno quindi chiamati con i fatti a dimostrare che un futuro diverso per Telecom è possibile, senza chiedere solo ai lavoratori ancora tagli e sacrifici.



Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL e UILCOM-UIL

DAL FATTO QUOTIDIANO ODIERNO PAG. 13

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