03 settembre, 2007

Telecom: uno stallo che non preannuncia nulla di buono

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 set - In Telecom
Italia il tempo sembra essersi fermato: da quattro mesi, in
attesa di conoscere i vincoli che l'antitrust brasiliana
potrebbe porre a Telefonica, restano incerti l'assetto
proprietario, l'alleanza tra il socio industriale spagnolo e
i quattro gruppi finanziari che doveva garantire stabilita'
all'azienda, e i vertici che dovevano esprimere una adeguata
strategia.
Ritornano alla mente le vicende che hanno preceduto
l'accordo tra SanIntesa, Mediobanca, Generali e Benetton da
un lato e Telefonica dall'altro: le soluzioni via via
proposte dall'azionista Pirelli, prima con Murdoch, poi con
Telefonica, quindi con American Movil e AT&T, i modi con cui
furono fatte fallire. Soluzioni tutte giudicate inadeguate
a garantire un assetto finanziariamente solido, una guida
industrialmente competente e - ovviamente - a salvaguardare
l'italianita' di una delle realta' industriali e tecnologiche
piu' importanti del Paese.
E' probabile che Anatel non imporra' le condizioni tali da
far scattare le opzioni e che quindi Telefonica non chiedera'
la scissione. Ma resta il fatto di un'operazione che doveva
recuperare tempo perduto e che e' in stallo da quattro mesi,
per cause che non possono essere addebitate alle lentezze di
Anatel ma al contratto offerto a Telefonica. Resta
soprattutto la sensazione che il tempo non sia servito a
cementare gli interessi tra i soci e che la realta' possa
essere alquanto diversa da quella a suo tempo magnificata e
accolta da ufficiale soddisfazione.

Franco Debenedetti

(RADIOCOR) 03-09-07 19:34:59 (0309) 3 NNNN

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