Il piano del ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani sulla rete di telefonia fissa deve essere oggetto di confronto con i sindacati. A sollecitare il coinvolgimento delle organizzazioni dei lavoratori e' il segretario nazionale della Slc-Cgil, Alessandro Genovesi. "Se il Governo sta per varare un piano per incentivare una nuova politica per le reti di tlc e' allora opportuno il coinvolgimento dei diretti interessati, che non sono solo le imprese ma anche i lavoratori del settore". Il governo sembra intenzionato a mettere in campo un primo investimento di circa 3 miliardi di euro sulla banda larga.
"Se la politica torna a discutere di sviluppo industriale e di infrastrutture avanzate non possiamo che esserne contenti, quindi, soprattutto se si parte dalla comune condivisione di combattere realmente il divario tecnologico nel Paese. Poiche' pero' si sta discutendo di interventi che coinvolgeranno il futuro della rete di Telecom e che potranno tradursi anche in possibili convergenze tecnologiche ed infrastrutturali tra piu' operatori, con evidenti ricadute sulla vita di decine di migliaia di lavoratori, e' necessario un confronto ed coinvolgimento costante, non episodico, dei sindacati di settore e degli stessi sindacati confederali. Il futuro delle tlc non e', infatti, solo una questione di business per le aziende, ma e' prima di tutto una questione di democrazia e di sviluppo per l'intero paese".
ABBIAMO DECISO DI APRIRE QUESTO SPAZIO PER POTER DISCUTERE DEI PROBLEMI E DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TECNICI TELECOM CHE OPERANO IN OPEN ACCESS, QUESTO VUOLE ESSERE UN LUOGO DI DISCUSSIONE E CONDIVISIONE DELLA NOSTRA ATTIVITA'.
"Avere un problema e cercare di risolverlo da soli è avarizia, accorgersi che il mio problema è anche di altri e cercare di risolverlo insieme, questo è politica" DON MILANI
27 settembre, 2007
Banda larga: la Cgil dire la sua sugli investimenti previsti dal Governo
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