Separare la rete da Telecom Italia
di Redazione - sabato 27 gennaio 2007, 07:00
Il settore della telefonia fissa, pur formalmente liberalizzato, non è ancora stato investito da dinamiche concorrenziali a causa della scelta effettuata all’epoca della privatizzazione di Telecom, di non scorporare la rete dall’azienda. L’integrazione verticale consente all’ex monopolista di mantenere le sue quote di mercato grazie a un uso opportunistico della rete e delle informazioni che è possibile ottenere grazie al controllo, oltre l’utilizzo anticoncorrenziale delle tariffe d’accesso che Telecom pratica ai competitori. Il problema viene puntualmente evidenziato dalle relazioni dell’Autorità e altrettanto puntualmente è ignorato dal legislatore. La soluzione più efficace sta nella separazione proprietaria tra Telecom e la rete. L’opzione di spostare la rete nell’orbita della Cassa depositi e prestiti va però esclusa, corrisponderebbe di fatto a una nazionalizzazione e non darebbe alcuna garanzia sulla gestione efficiente della rete: piuttosto, sarebbe opportuno lasciarne la proprietà al mercato.
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