20 gennaio, 2007

SLC/CGIL – FISTEL/CISL – UILCOM/UIL
RSU TELECOM TOSCANA


COMUNICATO

RIORGANIZZAZIONI e TAVOLI RELAZIONALI

Dopo le vicende nazionali, che ci hanno visto impegnati contro le decisioni aziendali assunte l’11 settembre e per l’organizzazione dell’importante e riuscito sciopero del 3 ottobre 2005, ancora non è stato riattivato il tavolo nazionale tra le organizzazioni sindacali e l’azienda.
Ciò nonostante in azienda sono ripartiti processi riorganizzativi che avranno grossi impatti e conseguenze difficilmente valutabili, senza il seppur minimo confronto con le OO.SS. e le RSU.
In particolare alla rete sta già cambiando la gestione delle varie attività della rete d’accesso (CSU), così come la suddivisione delle attività tra personale sociale e l’impresa: sono novità già note a molti lavoratori e in alcune sue parti già rese operative dalla evidente mancanza di dialogo tra linee tecniche che non rispettano i tempi relazionali necessari e relazioni industriali che dovrebbero garantire il rispetto delle procedure e dei rapporti sindacali.
Inoltre, in questa situazione di assenza di tavoli di confronto tra azienda e sindacato, l’azienda pensa bene di proporre una riduzione delle reperibilità in ambito CSU.
Quindi, oltre al danno la beffa: non solo l’azienda a livello nazionale non convoca le strutture sindacali nazionali per discutere di piano industriale, di ultimo miglio, di riorganizzazione della rete, ma nelle regioni propone modifiche di istituti che determinano riduzioni economiche e possibili peggioramenti della qualità del servizio.
SLC/CGIL, FISTel/CISL, UILCOM/UIL e le RSU della Toscana hanno quindi deciso di rinviare il confronto non volendo discutere di temi solo cari all’azienda (che costano ai lavoratori e alla collettività).
Per questo chiediamo all’azienda di sospendere le previste modifiche alla reperibilità in ambito CSU; di discutere da subito con le RSU e le OO.SS. l’impatto della riorganizzazione della rete nella nostra regione; di aprire un tavolo sulle problematiche rimaste aperte a cominciare dalla mancata erogazione dei livelli 4 e dei livelli 5 previsti dagli accordi.
Le OO.SS. della Toscana coinvolgeranno le segreterie nazionali per sbloccare una situazione di stallo che, seppur nata dopo una vittoria politica, non permette una definizione chiara del futuro della nostra azienda.

Firenze, 11 gennaio 2007

SLC/CGIL, FISTel/CISL, UILCOM/UIL, RSU Telecom Toscana

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