SLC/CGIL, FISTel/CISL, UILCOM/UIL, GROSSETO COMUNICATO
In questo ultimo periodo nel territorio sono state svolte le consuete riunioni di “formula servizio ”, durante gli incontri oltre alle consuete considerazioni relative all’andamento globale, sono state date informazioni ai lavoratori in merito a nuove disposizioni organizzative, quali la cessione a contratto alle imprese delle lavorazioni relative alla manutenzione della rete. E’ stato riferito ai lavoratori che in azienda rimarrebbero le lavorazioni di Delivery e una quota di lavorazioni “pregiate” di Assurance.
Vorremmo ribadire quanto scritto sull’ultimo comunicato regionale in relazione alla mancanza di un quadro relazionale e l’unilateralita’ delle iniziative prese senza un previo confronto, sia a livello Nazionale che Regionale.
Nei primi giorni di applicazione di questa nuova disposizione abbiamo potuto notare che le lavorazioni dispacciate al personale sociale, oltre ad esser cambiate di tipologia, non erano quantitativamente sufficienti a garantire il lavoro ai tecnici TELECOM ITALIA operanti sul territorio; inoltre, molte lavorazioni “pregiate” sono dispacciate ad impresa.
Non entreremo nel merito delle nuove disposizioni in materia di lavoro ceduto alle imprese, anche se a prima vista più che il lavoro, appare che sia stata ceduta l’intera rete di accesso e con questa anche la titolarità delle strutture aziendali operanti in essa.
Per quanto sopra detto, ci attiveremo da subito per un confronto con l’azienda in applicazione degli art. 3, comma 20, e dell’art. sugli appalti del contratto collettivo nazionale di lavoro, in modo da fare luce sulla situazione degli appalti nella nostra regione.
Vogliamo ricordare all’Azienda che qualora dovesse presentarsi una questione occupazionale a seguito di tutto questo non esiteremmo a perseguire qualsiasi strada per tutelare la professionalità dei Lavoratori TELECOM ITALIA.
A breve assieme alle Strutture Confederali Territoriali interesseremo i Servizi Ispettivi della Direzione Provinciale del Lavoro affinché verifichino le situazioni amministrative delle aziende operanti nell’appalto e nel sub-appalto.
E’ superfluo ricordare ai colleghi che in una situazione come l’attuale, acconsentire lo straordinario non è dannoso ma controproducente per TUTTI.
Grosseto, 24 gennaio ’07
Le Segreterie Provinciali
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