COMUNICATO
Alla luce delle ultime gravi novità organizzative messe in campo dall’azienda unilateralmente scavalcando i dovuti passaggi relazionali con le OO.SS., la SLC-CGIL di ROMA e LAZIO e le RSU di SLC rinnovano la propria totale contrarietà a questo ennesimo stravolgimento della politica industriale che riguarda le infrastrutture di RETE.
Il passaggio delle attività di manutenzione all’esterno dell’azienda è la conferma delle preoccupazioni da noi più volte espresse nel corso degli ultimi anni, riguardo alla tenuta dei livelli occupazionali, gestione della RETE e futuro delle TLC nel Paese.
Reputiamo inaccettabile che misure di tale gravità e importanza siano prese ignorando le OO.SS. e i lavoratori coinvolti, considerati semplici pedine di giochi tecnocratici.
Tali decisioni, nello smentire le assicurazioni date dal management aziendale alle OO.SS., prefigurano di fatto l’avvio della lacerazione della RETE e la riproduzione del progetto iniziale di smembramento dell’azienda.
Riteniamo quindi indispensabile opporsi a questo progetto devastante, auspicando la massima unitarietà e proponendo un percorso di lotta e mobilitazione nazionale.
Roma, 12/01/2007
SLC-CGIL ROMA e LAZIO
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