Dichiarazione di Emilio Miceli
Segretario generale SLC-CGIL
su decisioni CdA Telecom
Dopo la riunione del Consiglio di Amministrazione di Telecom è necessario che l’azienda presenti in modo dettagliato al sindacato le scelte che intende compiere.
Ovviamente prendiamo atto con soddisfazione che il Consiglio di Amministrazione avrebbe deciso, come richiesto dal sindacato, di riprendere il cammino della convergenza tra rete fissa, mobile, internet e media.
Ci sembra che le decisioni assunte vadano nella direzione di una correzione non lieve delle scelte operate nel Consiglio di amministrazione dell’11 settembre e da noi contestate.
Contro quelle decisioni abbiamo chiamato la categoria allo sciopero generale il 3 ottobre e riteniamo che quelle di oggi siano decisioni assunte anche a seguito della protesta dei lavoratori.
E’ ovvio che ci aspettiamo un piano dettagliato, con una strategia chiara e definita e questo lo si potrà ottenere solo con un confronto serrato con i vertici aziendali e non c’è dubbio che sarà l’esito dell’incontro a decidere delle iniziative che il sindacato intraprenderà.
Roma, 25 ottobre 2006
TELECOM ITALIA CONFERMA LA STRATEGIA DI ACCELERAZIONE, DEFINITA L’11 SETTEMBRE, DELLA CONVERGENZA FRA TELECOMUNICAZIONI FISSE, MOBILI, INTERNET A BANDA LARGA E CONTENUTI MEDIA AVVIATO, IN ACCORDO CON L’AUTHORITY, IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DELLA RETE D’ACCESSO SARA’ REALIZZATA UNA RETE DI NUOVA GENERAZIONE (“NEXT GENERATION NETWORK”)
LA QUALITÀ DEI SERVIZI AL CLIENTE SARÀ CENTRALE NEL NUOVO PIANO INDUSTRIALE
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia si è riunito oggi sotto la presidenza del Prof. Guido Rossi per esaminare le linee strategiche di riorganizzazione a seguito delle delibere approvate l’11 settembre scorso.
Le decisioni assunte l’11 settembre rappresentano l’evoluzione - alla luce dei cambiamenti dello scenario tecnologico e del contesto competitivo -dell’integrazione, avviata due anni fa, delle attività di telefonia fissa e mobile, i cui frutti sono stati evidenti dal lato del risparmio dei costi, pari a oltre 1 miliardo di euro nel 2005 e nel primo semestre 2006, valutati già positivamente dal Consiglio di Amministrazione.
Telecom Italia, pertanto, conferma l’obiettivo strategico di puntare sulla convergenza fra telecomunicazioni fisse, mobili, Internet a banda larga e contenuti media. In questo quadro la riorganizzazione garantisce l’opportuna flessibilità operativa senza rinunciare ai benefici conseguiti con l’integrazione fisso-mobile e con l’intenzione di cogliere, in pieno accordo con l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, tutte le opportunità offerte dal mercato.
Per questo l’azienda ha intenzione di avviare una importante trasformazione delle reti di accesso in network di nuova generazione, in grado tra l’altro di trasmettere programmi televisivi ad alta definizione, film, musica, video, e di fornire servizi ICT alle imprese e servizi di pubblica utilità (telemedicina, infomobilità, ecc.)
La “next generation network” sarà realizzata anche attraverso la separazione da Telecom Italia della rete d’accesso, secondo un modello che sarà concordato insieme all’Autorità.
L’intero processo di riorganizzazione porrà il cliente al centro; obiettivo specifico è il miglioramento della soddisfazione della clientela, anche grazie al miglioramento della qualità dei servizi di customer care, attraverso un mirato programma di customer relationship management. Per il raggiungimento di tale risultato Telecom Italia intende mettere al servizio di questo progetto tutti gli investimenti necessari.
Il Consiglio di Amministrazione ha preso atto delle dimissioni rassegnate dal Sindaco Stefano Meroi, che ha motivato la propria decisione in base a considerazioni di opportunità, a fronte della partecipazione di Generali Assicurazioni (presso cui il Dott. Meroi opera) al patto parasociale riguardante Telecom Italia, stipulato con Olimpia e Mediobanca lo scorso 19 ottobre. Al Dott. Meroi è subentrato il Sindaco supplente espresso dalla stessa lista di appartenenza del Sindaco dimissionario, vale a dire il Dott. Enrico Maria Bignami, revisore ufficiale dei conti e dottore commercialista in Milano.
Il Consiglio di Amministrazione ha deciso di anticipare dal giorno 7 al giorno 6 novembre 2006 la tenuta della riunione per l’esame dei risultati del terzo trimestre.
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