11 ottobre, 2006

STANNO PUNTELLANDO IL MURO PER QUANTO REGGERANNO?


Telecom Italia comprata a due mani. Le mosse del finanziere Zaleski piacciono tanto al mercato

L’incertezza che sta accompagnando l’indice delle blue chips, che negli ultimi minuti è riuscito comunque a riportarsi a poca distanza dalla parità dopo la flessione iniziale, non influisce in alcun modo sulla performance odierna di Telecom Italia che sta vivendo un mercoledì da leoni, con una delle migliori performance del listino. Ieri il mercato era rimasto sostanzialmente sordo alla notizia relativa al conferimento ad un trust di diritto inglese della partecipazione del 38% in Solpart, la holding che controlla Brasil Telecom con il 51% del capitale. L’operazione di fatto rappresenta il primo passo per l’uscita dalla società, lasciando in piedi invece il discorso relativo a TIM Brasil che rappresenta un’opportunità di crescita e non rientrerebbe nei possibili asset messi dal gruppo telefonico.
Questa mattina invece Telecom Italia sta registrando una vera e propria corsa all’acquisto e dopo un avvio già in territorio positivo e in controtendenza rispetto all’indice di riferimento, ha progressivamente accelerato il passo, tanto da arrivare negli ultimi minuti a segnare un poderoso rialzo del 2,54%, a quota 2,295 euro. Molto sostenuti anche i volumi di scambio che testimoniano una frenetica attività sul titolo, dal momento che sono già transitate oltre 111 milioni di azioni.
A scatenare quest’ondata di acquisti su Telecom stanno contribuendo senza dubbio le notizie riportate dalla stampa in merito alle ultime mosse realizzate da Roman Zaleski. Secondo quanto scrive “Il Sole 24 Ore”, il finanziere franco-polacco, avrebbe fatto il suo ingresso nel capitale del colosso telefonico con un piccolo investimento, con l’obiettivo ora di saggiare il terreno per eventuali movimenti futuri. A dare la notizia sarebbe stato lo stesso Zaleski che avrebbe fatto questa confidenza ad alcuni investitori a Londra nel corso delle passate giornate.
Secondo alcune indiscrezioni, anche la famiglia Ligresti starebbe considerando un impegno nella partita, mentre rimane più distaccato l’atteggiamento delle banche, e ancor più distacco sembra trapelare dalla posizione di Pirelli che appare molto dubbioso sul suo investimento nel gruppo telefonico.
Non dimentichiamo in ogni caso che già nei giorni scorsi si era parlato di un interesse da parte di Mediobanca e Generali che, sempre secondo quanto riferito dal quotidiano finanziario,vorrebbero giocare un ruolo di primo piano nel riassetto di Telecom Italia. Resta più difficile invece un eventuale coinvolgimento di Banca Intesa e Capitalia, e ancor più di Unicredito, ricordando in ogni caso che le banche, se decidessero di entrare in Telecom lo farebbero ai prezzi correnti di Borsa e non certo ai 3 euro a cui Olimpia potrebbe considerare di svalutare la propria partecipazione, in carico a 4,2 euro.
Intanto dagli analisti continuano a giungere giudizi positivi sul titolo del gruppo telefonico, tanto che proprio questa mattina Kepler ha deciso di confermare il suggerimento di mantenere Telecom in portafoglio, con un prezzo obiettivo a 2,4 euro. Gli esperti continuano a preferire questo titolo a Pirelli, convinti che Olimpia non sarebbe destinata a trarre alcun vantaggio dalle operazioni ventilate dalla stampa in merito al finanziere Zaleski.
Una raccomandazione ad acquistare Telecom italia è giunta in queste ore anche da Merrill Lynch, che individuano un target price minimo di 2,4 euro, cui aggiunge un dividendo di 0,14 euro, senza escludere la raggiungibilità di un obiettivo ancora più ambizioso a 2,75 euro. Gli analisti della banca d’affari americana ritengono che il titolo ai prezzi correnti sconti tutti gli scenari negativi, unitamente all’attesa di eventuali cattive notizie sul fronte dei risultati del gruppo.

Nessun commento: