ABBIAMO DECISO DI APRIRE QUESTO SPAZIO PER POTER DISCUTERE DEI PROBLEMI E DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TECNICI TELECOM CHE OPERANO IN OPEN ACCESS, QUESTO VUOLE ESSERE UN LUOGO DI DISCUSSIONE E CONDIVISIONE DELLA NOSTRA ATTIVITA'.
"Avere un problema e cercare di risolverlo da soli è avarizia, accorgersi che il mio problema è anche di altri e cercare di risolverlo insieme, questo è politica" DON MILANI
05 agosto, 2006
Murdoch è la seconda vita di Tronchetti
Si parla con insistenza dell'imminente annuncio di nozze tra Sky e Telecom Italia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-08-2006]
L'alleanza tra Sky e Telecom è ormai cosa fatta, almeno secondo il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, che invita i giornalisti a occuparsi di questo nuovo impero multimediale. Il tema di un'alleanza finanziaria non limitata alla sola distribuzione di film e spettacoli su telefonini e Alice Web Tv è stato al centro del colloquio tra Prodi e Tronchetti Provera, in cui avranno parlato anche delle questioni relative al caso Tavaroli/Sismi e in cui Tronchetti avrebbe ricevuto quella solidarietà delle istituzioni di cui ha parlato nel recente videomessaggio ai dipendenti.
Visti i buoni rapporti tra Murdoch e il centrosinistra, Prodi, pur senza dare assensi espiciti (come fece D'Alema con Coaninno) avrà probabilmente tirato un sospiro di sollievo: con l'ingresso di Murdoch nel capitale Telecom si eviterebbe un'Opa della spagnola Telefonica, che caricherrebbe ulteriormente Telecom Italia di debiti, con ricadute sulle tariffe e sull'occupazione, a cui il governo dovrebbe opporsi. Sarebbe il secondo no a una grande azienda spagnola, dopo il caso Autostrade, con il rischio di uno scontro Prodi-Zapatero, tutto interno alla sinistra europea.
Sky aveva pouto acquisire D+ e Stream, creando un monopolio di fatto della pay Tv satellitare in Italia, a condizione di non acquisire altre emittenti Tv. Si aprirebbe quindi il problema La7-Mtv, con il rischio che l'Unione Europea imponga la vendita delle emittenti, o comunque obblighi Sky a rivendire i propri contenuti anche ad altri gestori telefonici e Internet provider, come attualmente con 3 e Fastweb, senza rapporti di esclusività.
I più informati vedono coinvolto anche il miliardario tunisino Tarek Ben Ammar, socio di Berlusconi e "quasi" suo prestanome, nel senso che si presterebbe a coprirlo nelle operazioni più delicate politicamente, come potrebbe essere l'ampliamento della quota di Mediaset, già tra i principali soci di minoranza, all'interno di Telecom Italia.
Per questo Telecom ha voluto dichiarare, con un comunicato che si annuncia come l'ultimo sull'argomento, che presto la magistratura accerterà l'assoluta estraneità dei vertici dell'azienda dalla vicenda Tavaroli/intercettazioni. Il sito di gossip Dagospia dà anche una data per l'annuncio delle nozze: il 10 agosto.
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