MERCOLEDI 18 LUGLIO 2007
ORE 17.30 PRESSO L’SMS DI RIFREDI
Via Vittorio Emanuele II 303 (pressi P.za Dalmazia)
Si terrà un seminario sul futuro e la storia delle telecomunicazioni in Italia.
Interverranno:
- Emilio Miceli
Segretario nazionale SLC/CGIL
- Guglielmo Ragozzino
Giornalista de Il Manifesto
- Stefano Quintarelli
Esperto di reti tlc
L’ORGANIZZAZIONE DEL SEMINARIO E’ PARTE INTEGRANTE DI UN PROGETTO PIU’ AMPIO, ATTO A COINVOLGERE PIU’ GIOVANI NELL’ORGANIZZAZIONE SINDACALE.
TUTTI I LAVORATORI TIM E TELECOM SONO INVITATI.
Durante l’iniziativa verrà offerto un buffet
PER ADERIRE CONTATTARE I PROPRI DELEGATI O LE RSU DI SLC
Ливорно
Comunicato sindacale su ELITEL
Nella giornata di mercoledì 11 luglio ’07 il Ministero per le Attività produttive ha convocato i rappresentanti del Gruppo ELITEL – TELECOM S.p.A. e le Organizzazioni Sindacali di CGIL CISL UIL del settore metalmeccanico e telefonico per capire al meglio la situazione economico/finanziaria dell’azienda al fine di trovare soluzione alle difficoltà occupazionali dei circa 2000 lavoratori che a diverso titolo sono impiegati nel gruppo Elitel che peraltro nei primi mesi dell’anno si era impegnata a stabilizzare i lavoratori presenti nei suoi call center.
L’Amministratore Delegato del gruppo Elitel ha esposto i dati economici del Gruppo evidenziando una situazione, a suo dire, tutto sommato in grado di continuare l’attività imprenditoriale qualora si addivenisse ad una dilazione pluriennale del debito accumulato nei confronti di Telecom. Nei mesi trascorsi si era quasi pervenuti ad un accordo con il fornitore ma la nuova proprietà del maggior gruppo italiano di TLC ha ritenuto che il debito accumulato fosse saldato tutto entro la fine del mese di giugno, ed ora si sta assistendo ad un taglio della fornitura di linee, che determina l’impossibilità ad operare. Contro tale azione l’Azienda ELITEL ha effettuato un ricorso in magistratura con procedura d’urgenza ( ex art. 700) che ha avuto un primo esito negativo; si è in attesa della decisone in appello per metà luglio. Elitel denunciava altresì una azione di retention, a suo dire scorretta, nei confronti dei sui clienti da parte di Telecom.
Le OOSS hanno denunciato uno spostamento di clienti in azienda diversa da Elitel, l’ingiustificata volontà di messa in cig circa 40 lavoratori e evidenziato il fatto che le società di call center hanno commesse tali da poter giustificare il proseguo del’ attività.
Inoltre le OO.SS hanno invitato il Sottosegretario presente alla riunione a far si che il patrimonio di clienti fosse di garanzia per l’occupazione dei lavoratori.
Il Ministero, dopo aver illustrato le, finora inutili, iniziative di pressione nei confronti di Telecom ai fini della riattivazione della fornitura si impegnava a verificare se sussistessero le condizioni legislative per accedere al regime di amministrazione straordinaria, a invitare Telecom ad una ulteriore riflessione su una possibile ripresa del contratto di fornitura, ed in ultima analisi ad interloquire con i possibili acquirenti delle attività o con i committenti delle attività gestite dai call center per evitare ricadute sul versante occupazionale.
Il Gruppo Elitel a fine riunione si è impegnato a non richiede la cig per i 40 lavoratori dispensandoli dal servizio considerandoli però in ferie.
Le OOSS pur ritenendo apprezzabile lo sforzo fatto dal Ministero, anche se allo stato attuale la situazione non è risolta ed appare ancora di non facile risoluzione, ritengono altresì di dovere ulteriormente sollecitare le parti coinvolte al maggiore senso di responsabilità, ricercando peraltro l’interessamento di quei soggetti istituzionali che sino ad ora non hanno mostrato sensibilità ai problemi occupazionali di Elitel nonostante fossero stati espressamente coinvolti. Siamo impegnati ad attivare tutte le iniziative possibili per la difesa del posto di lavoro e terremo informate le Strutture Territoriali ed i lavoratori sugli sviluppi futuri della vertenza.
Segreterie Nazionali
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL
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