“Bernabè non può promettere maggiori dividendi agli azionisti e dare schiaffi ai lavoratori”. E’ la reazione al Piano Industriale presentato oggi dall’Amministratore Delegato di Telecom, Franco Bernabè da parte del Segretario generale di Slc-Cgil, Emilio Miceli.
“Dalle dichiarazioni dell’A.D. di Telecom –afferma Miceli - dividendi ed esuberi sembrano essere le due coordinate del piano di un gruppo che, è bene ricordarlo, si ritira progressivamente dalla platea sovranazionale delle Tlc, e diminuisce la sua capacità competitiva nel mercato italiano”. Per Miceli, “tante aziende, in una fase come l’attuale, proprio per far fronte alla crisi, hanno deciso di non distribuire dividendi e di attendere tempi migliori. Telecom, che è un’azienda in forte difficoltà innanzitutto industriale e poi anche finanziaria, sceglie la strada di rassicurare solo gli azionisti con la promessa di maggiori dividendi nei prossimi anni, senza indicare obiettivi di politica industriale in grado di rilanciare l’insieme del gruppo”.
“E’ ormai diventata una vera e propria ossessione quella di annunciare continui esuberi anche quando questi oramai non determinano nemmeno il rimbalzo di qualche minuto in borsa” prosegue il leader di Slc-Cgil assicurando che “andremo all’incontro del 19 sul piano industriale con la determinazione di chi sa che Telecom deve trovare forza e capacità per rilanciare gli investimenti e dare anche stabilità al lavoro”.
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