18 dicembre, 2007

Più banda larga per tutti

Telecom Italia collaborerà con Infratel per studiare un piano per ridurre le aree non ancora abilitate al servizio

Telecom Italia collaborerà con Infratel, la società incaricata di realizzare le infrastrutture a banda larga, che fa capo all'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa (ex Sviluppo Italia) per definire un piano per ridurre il numero delle aree ancora non coperte dalla larga banda, sia al Sud (dove già operava Infratel) sia nel Centro Nord, in base agli accordi che il Ministero raggiunti con le Regioni (l'ultimo è quello con la Regione Emilia Romagna dello scorso novembre).

L'accordo, firmato oggi alla presenza del ministro delle comunicazioni Paolo Gentiloni e del nuovo amministratore delegato di Telecom Italia Franco Bernabè, prevede che le due parti scambino informazioni sugli interventi pianificati nelle aree in digital divide (i programmi di infrastrutturazione assunti dal Ministero in accordo con le Regioni e i programmi di investimento di Telecom); che Telecom adegui le proprie centrali alle infrastrutture realizzate e che le acquisisca (fibra ottica e infrastrutture di posa); e che le due parti collaborino per creare un’infrastruttura evoluta e integrata abilitante alla banda larga eventualmente con l’impiego di tecnologie innovative in grado di abbattere i costi e i tempi di realizzazione delle infrastrutture. (WI-MAX ? è risaputo che INFRATEL sta lavorando al progetto gia' da un paio di anni, realizzando in collaborazione con alcuni enti locali una rete in quella tecnologia)

Telecom Italia è la prima impresa di tlc a firmare un accordo del genere con Infratel.

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