Sullo ‘scandalo’ degli esodati il segretario generale della Cgil ha
parole dure per il governo: “Ci sono voluti sette mesi - dice Susanna
Camusso dal palco di Piazza del Popolo - perché qualcuno dicesse quali
sono i lavoratori esodati lasciati a piedi dalla riforma, ma non si può
continuare col balletto sui numeri: un Paese ha diritto alla
trasparenza, enti pubblici e governo sono tenuti alla trasparenza.
Quando i numeri servono a dire che van bene i decreti del governo, non
ci siamo”. Per questo i sindacati suggeriscono al governo che la
settimana prossima “si presenti alla Camera dicendo che si fa una norma
generale che riconosce a tutti gli esodati la certezza che andranno in
pensione con le regole precedenti. Non vogliamo decreti e decretini ma
una norma di principio”.
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