SINDACATO LAVORATORI DELLA COMUNICAZIONE
POMIGLIANO NON È LONTANO
In data odierna si è tenuto il coordinamento regionale SLC/CGIL per discutere della situazione venutasi a creare in Telecom.
E' evidente a tutti che il management intende portare l'azienda alla rovina: lo si vede dalle scelte organizzative di questi ultimi mesi, tutte orientate alla creazione di esuberi.
- si esternalizzano le attività del customer in Tunisia e Albania e contemporaneamente si propone a tappeto ai colleghi del customer (119, 187, 191) di trasferirsi in open access;
- un gruppo di lavoro studia l'esternalizzazione delle attività di delivery (l'oramai famoso progetto “Primus”) così altri colleghi potranno essere spostati a fare i tecnici esterni;
- invece di rafforzare la vendita, sia sul fisso che sul mobile, sia per la clientela business che per la grande distribuzione, ci si impoverisce a vantaggio del solito open access;
- lo stesso dicasi per la struttura di condizionamento ed energia (ACE) e per l'engineering....
- insomma tutti in open access.... anzi, non proprio tutti: i colleghi della Directory Assistance (1254, ADE), anche quelli già colloquiati e accettati da Open Access, loro no, loro sono persone “semplici” da tenere in solidarietà, a salario ridotto....
Tutto alla rovescia, tutto per chiudere l'azienda, tutto per giustificare i 6822 esuberi, che ogni giorno di più risultano inventati di sana pianta..
E che dire della gestione dei colleghi che devono andare in mobilità?
Prima si colloquiano, se ne accetta le preadesioni, poi, siccome i soloni di RU centrale (gente da centinaia di migliaia di euro l'anno!!!) non sanno fare neanche le procedure di legge impedendo a quelli della mobilità del 2008 di uscire .... e contemporaneamente ci chiedono l'accordo per obbligare ad andare tutti in pensione/mobilità!!!!!
Non contenti, nonostante le modifiche peggiorative presentate dal Governo, ripropongono ai lavoratori di firmare alla cieca per l'uscita in mobilità, senza certezze né di riuscire ad andare in pensione, né di avere un corrispettivo economico adeguato al periodo di scopertura previdenziale... e mentre noi di SLC/CGIL non firmeremo nulla fino a che non soranno chiari i contenuti delle modifiche proposte dal Governo, ci sono sindacati che non si peritano a firmare anche pericolose transazioni che rischiano di buttare sul lastrico colleghi troppo impazienti per riflettere.
E poi SSC: una s.r.l. che Telecom non è riuscita a vendere per mancanza di acquirenti che per l'occasione viene rimpolpata dal quadriplo (4X !!!) di personale, già dichiarato da efficientare (efficientamento, neologismo migliardiano inesistente nel vocabolario italiano) = 646 lavoratori che avevano un lavoro domani non lo avranno più!!! = come creare esuberi.
IL 9 LUGLIO SCIOPERIAMO CONTRO TUTTO QUESTO
CONTRO IL PIANO FINANZIARIO E PER UN PIANO INDUSTRIALE DI RILANCIO; PER LA RICOLLOCAZIONE DEI COLLEGHI DEL 1254, IL RIENTRO DEI LAVORATORI DI IT, LO SVILUPPO DELLA RETE E DEL CUSTOMER
Ci opponiamo a quanto accade nella nostra azienda e nel nostro paese, per un nuovo modello economico che faccia pagare a chi non ha mai pagato e faccia rinascere la speranza in un mondo migliore.
EQUITÀ FISCALE, SOLIDARIETÀ, DIRITTI PER TUTTI
SONO LE NOSTRE PAROLE D'ORDINE.
Pomigliano è più vicina di quanto si pensi: il ricatto occupazionale da noi si chiama TCC; il piano industriale si chiama dividendi agli azionisti; la nostra Polonia si chiama Albania, Tunisia e Romania; lo sciopero è il nostro referendum !!!!
IL 2 LUGLIO SCIOPERIAMO ANCORA PER UN MONDO MIGLIORE
PER LA SCUOLA PUBBLICA, PER EQUITÀ FISCALE E SALARIALE, PER I NOSTRI GIOVANI, PER MANTENERE I DIRITTI DEI LAVORATORI.
NULLA ACCADE A CASO. TUTTO SI TIENE.
COMBATTI IL GOVERNO. DIFENDITI
LA CGIL C'È. LA CGIL CI SARÀ
Firenze, 22 giugno 2010
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