23 gennaio, 2010

TELECOM: SLC-CGIL “DIFFICILE ROMPERE UNA TRATTATIVA CHE NON C’E”

“E’ quanto mai curiosa la notizia apparsa recentemente su alcuni quotidiani per cui sarebbe in corso una trattativa su 4000 nuovi esuberi. Non vi è nessuna trattativa in corso, per cui sarebbe anche difficile romperla”. Così dichiara in una nota Alessandro Genovesi della Segreteria Nazionale di SLC-CGIL.

“Discorso diverso se, invece, si riporta la posizione di SLC-CGIL di un’assoluta contrarietà ad affrontare qualsivoglia confronto sullo sviluppo di Telecom Italia partendo esclusivamente da altri tagli al personale, eventuali nuove esternalizzazioni, delocalizzazioni, ecc. Non è una posizione nuova (e quindi non dovrebbe fare notizia), infatti, quella per cui SLC-CGIL attende di verificare prima gli obiettivi industriali (e gli investimenti) del prossimo piano e solo dopo – avendo visibilità del tutto – valutare con i lavoratori il da farsi. Sapendo che i problemi veri di Telecom sono il debito, il futuro della rete, gli investimenti, il mantenimento delle integrazioni con i servizi di customer, di vendita e di staff”.

“Ribadiamo – conclude il sindacalista – la nostra totale contrarietà ad un modello Telefonica fatto di riduzioni ulteriori di attività, di riduzione del personale e dei perimetri aziendali”.

“In merito ai 4000 esuberi annunciati a fine 2008 (forse a quelli si riferiscono i recenti articoli) li abbiamo contrastati e continueremo a farlo: chiedendo all’azienda quel senso di responsabilità che negli ultimi tempi non ha mai dimostrato di avere”.

Nessun commento: