09 giugno, 2009

Telecom, venerdì manifestazione nazionale a Roma

“Sono ormai più di 300 le assemblee sindacali svolte in Telecom da Slc Cgl, Fistel Cisl e Uilcom Uil in preparazione dello sciopero nazionale del prossimo 12 Giugno. Lo stesso giorno da tutta Italia convergeranno su Roma centinaia di lavoratori per partecipare alla manifestazione nazionale. Il corteo con concentramento a Piazza della Repubblica percorrerà Via Cavour, Via Fori Imperiali, Piazza Venezia per concludersi a Piazza SS. Apostoli con comizio delle segreterie nazionali”. Così dichiara in una nota Alessandro Genovesi della Segreteria Nazionale della Slc.

Le lavoratrici ed i lavoratori sono da mesi mobilitati contro il progetto aziendale di riorganizzazone, che fa carta straccia dell’accordo del 19 settembre (accordo che prevedeva tra l’altro 5000 mobilità volontarie coprendo il periodo 2008-2010) e che comporterà, se non modificato, altre 4500 uscite, 700 trasferimenti territoriali coatti, lo svilimento professionale di almeno un migliaio di altri lavoratori

"Come sindacato - prosegue la nota - siamo invece contrari a ogni forma di mobilità territoriale che non sia volontaria e siamo contrari ad una politica che svilisce le professionalità dei tanti dipendenti delle aree amministrative e di vendita. Soprattutto siamo contrari a licenziamenti pretestuosi (come quelli messi in campo dall’azienda sulla Directory Assistance), con Telecom che approfitta della crisi per ridurre i livelli occupazionali quando potrebbe tranquillamente riconvertire i lavoratori o metterli nelle condizioni di tele-lavorare”.

“Inoltre – continua Genovesi – l’azienda deve farsi garante dei livelli occupazionali delle aziende esternalizzate a partire da TILS e dalle tante realtà che stanno pagando le incertezze del management Telecom. Così come occorrono certezze sul futuro di Sparkle”.

“L’azienda con il suo comportamento ha scelto la strada dello scontro, rinnegando un modello relazionale basato sul confronto e la mediazione che pure tanti frutti aveva dato. Il management di Telecom si assumerà completamente la responsabilità di quanto va succedendo e deve ora decidere se continuare sulla strada del “muro contro muro” o fare un passo indietro, ritirare i licenziamenti, rispettare l’accordo del 19 settembre e cominciare ad investire sulle tante professionalità presenti in azienda”.

09/06/2009 16:04

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