Il governo ha intenzione di riformare con più incisività welfare e sistema pensionistico. Lo ha affermato ieri il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, spiegando che sui coefficienti di trasformazione potrebbero scattare automaticamente i nuovi parametri dall'1 gennaio 2010. Il taglio dell'assegno pensionistico, a seconda dei casi, varierebbe dal 6 all'8%, e la riduzione si potrà contentere solo allungando l'età lavorativa. Per uscire dalla crisi globale "servono più regole e più coordinamento, non più capitali", ha aggiunto, ribadendo la proposta di un quadro di regole condiviso per l'intero settore finanziario europeo.
30/01/2009 09:21
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