Otto ore di sciopero, come risposta alla riconferma da parte di Telecom Italia del piano di quattromila tagli da attuare in parte entro il 2010 e in parte entro il 2011. Lo riferisce l'agenzia Radiocor, sulla base di fonti sindacali.
L'azienda mette sul piatto esodi incentivati per duemila esuberi entro il 2010 e altre forme di mobilità per ulteriori duemila esuberi entro il 2011, già annunciati dall'amministratore delegato Franco Bernabè, in occasione della presentazione del piano industriale. Inoltre, Telecom Italia vorrebbe ricollocare 700 dipendenti dell'area staff (acquisti, finanza e controllo, risorse umane e security) nell'ambito di un processo di riorganizzazione. L'azienda, sempre secondo Radiocor, avrebbe poi in programma il trasferimento di 700 dipendenti del «customer care», visto che il piano di riorganizzazione prevede la chiusura di 22 sedi territoriali con conseguenti accorpamenti. Per quanto riguarda i lavoratori del servizio di ricerca sugli abbonati di Telecom Italia «1254», che perde 30 milioni all'anno secondo quanto riferito dai sindacati, l'azienda vorrebbe attuare una cassa integrazione ordinaria per turni. Sindacati critici sull'operazione anche perchè gli esodi incentivati - sostengono - andrebbero a sommarsi alla mobilità volontaria per cinquemila dipendenti, su cui era già stato raggiunto un accordo, rendendone difficile l'attuazione.
domani nel pomeriggio i comunicati dell'incontro odierno
ABBIAMO DECISO DI APRIRE QUESTO SPAZIO PER POTER DISCUTERE DEI PROBLEMI E DELL'ORGANIZZAZIONE DEI TECNICI TELECOM CHE OPERANO IN OPEN ACCESS, QUESTO VUOLE ESSERE UN LUOGO DI DISCUSSIONE E CONDIVISIONE DELLA NOSTRA ATTIVITA'.
"Avere un problema e cercare di risolverlo da soli è avarizia, accorgersi che il mio problema è anche di altri e cercare di risolverlo insieme, questo è politica" DON MILANI
05 febbraio, 2009
Telecom, otto ore di sciopero per dire no a quattromila esuberi
IL SOLE 24ORE
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